Indice dei Contenuti
- 1 1 giorno a Sintra: l’incanto della città delle fiabe.
- 2 Palacio Nacional da Pena
- 3 Il Parco da Pena
- 4 Quinta da Regaleira
- 5 Il Pozzo Iniziatico
- 6 Il Palacio Nacional de Sintra
- 7 Centro storico di Sintra
- 8 Castello dos Mouro
- 9 Convento dos Capuchos e Parque de Monserrate
- 10 Cabo da Roca
- 11 Come arrivare a Sintra da Lisbona e come muoversi in città
- 12 Dove mangiare
- 13 Dove dormire
1 giorno a Sintra: l’incanto della città delle fiabe.
Se hai letto il mio articolo 3 giorni a Lisbona, avrai già una conoscenza dei questa bellissima città.
La nostra permanenza a Lisbona è stata di 5 giorni, di cui abbiamo dedicato 1 giorno a Sintra ma ci siamo resi conto che un solo giorno è stato davvero poco perché per visitare tutte le attrazioni che questa bella cittadina offre in modo approfondito ci sarebbe voluto un maggiore tempo.
Sintra, dichiarata patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 1995, è un mondo a sé e per visitarla completamente, oltre al borgo, sarebbero stati necessari almeno 2 giorni.
Pertanto, noi abbiamo dovuto fare delle vere maratone!
Il borgo di Sintra, distante circa 30 chilometri da Lisbona, si può raggiungere facilmente sia in auto sia con il treno, partendo da Rossio, in circa 50 minuti.
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Arrivato alla stazione di Sintra, prendi un autobus che ti fa raggiungere il castello.
Ti segnalo, inoltre, che esistono anche delle gite organizzate molto bene di cui potresti usufruire.
Le attrazioni principali che non devi assolutamente perdere sono le seguenti:
- Palacio de Pena
- Parco da Pena
- Quinta da Regaleira
- Pozzo Iniziatico
- Palacio Nacional
- Centro storico di Sintra
- Castello dos Mouro
Sintra si trova nel Parque Natural de Sintra-Cascais e presto ti farò scoprire perché è così famosa.
Ecco la risposta: palazzi mozzafiato, giardini incantevoli, castelli, tenute e paesaggi che sembrano usciti da una scena di un film della Disney.
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La parte del leone è riservata al Palacio Nacional da Pena.
Palacio Nacional da Pena
Questo magnifico e coloratissimo palazzo, tra i più fotografati ed iconici della città, venne fatto costruire sulla cima di una collina sul sito di un vecchio monastero francescano per ordine del re Ferdinando II, tra il 1840 e il 1850.
Il re cercava un luogo dove poter trascorrere del tempo lontano dalla vita di corte di Lisbona ma anche un luogo dove potere esprimere il suo amore per le arti e la cultura e, perché no, dove la sua famiglia potesse fuggire dalle calde temperature estive di Lisbona.
Pertanto, il palazzo divenne la residenza estiva prediletta dalla famiglia reale portoghese.
È un’opera architettonica, unica al mondo, inclusa tra le sette meraviglie del Portogallo.
Riunisce in un solo palazzo diversi stili architettonici che spaziano dal moresco al manuelino passando per revivalisti come il neogotico, il neorinascimentale e il neobarocco.
Per raggiungere il palazzo, dovrai camminare una ventina di minuti dalla biglietteria o, in alternativa, potrai prendere la navetta.
Dalle sue terrazze e dalla muraglia potrai godere uno spettacolo meraviglioso: un panorama che si estende fino a circa 40 km di distanza e, nelle giornate con poca nebbia, sarà possibile vedere persino Ericeira sull’oceano Atlantico.
Le facciate del palazzo sono dipinte con colori vivaci, tra cui il giallo, il rosso, l’azzurro e il viola, e rendono il palazzo un vero e proprio gioiello architettonico.
Sulla facciata vi sono molti dettagli decorativi, come statue, finestre a bifora e un’ampia varietà di disegni geometrici e simboli.
Al suo interno, il Palazzo da Pena ospita sale lussuosamente decorate che fanno rivivere l’atmosfera di un tempo.
Infatti sono ampiamente allestite di mobilio e complementi d’arredo, quadri e statue in particolare la sala da ballo e la sala da pranzo con dipinti e decorazioni d’epoca che rappresentano la vita e la cultura portoghese.
Il Parco da Pena
Il palazzo è circondato da un parco immenso, con un’estensione di ben 200 ettari.
Il parco ospita una vasta gamma di piante esotiche provenienti da tutto il mondo.
Sono presenti, inoltre, sculture, fontane, laghi e numerosi sentieri che ti consentiranno di esplorare la natura circostante ma anche di godere viste panoramiche sulla città e sulla campagna circostante.
Una delle attrazioni più famose del parco è lo Chalet della Contessa d’Edla, una casa di legno a due piani costruita per la seconda moglie di Ferdinando II.
Successivamente, ti consiglio di visitare la Quinta da Regaleira che si trova a circa 10 minuti a piedi dal Palacio Nacional de Sintra.
Quinta da Regaleira
La “Quinta” è una tenuta di circa 4 ettari che comprende un palazzo, un giardino, 2 pozzi “misteriosi” e un labirinto sotterraneo.
In questa tenuta, dichiarata patrimonio Unesco, nulla è lasciato al caso.
La disposizione delle opere è studiata nei minimi dettagli e si rifà ai concetti del primitivismo secondo cui l’essere umano trova la sua vera dimensione solo se ritorna a uno stile di vita selvaggio e primitivo proprio come i nostri avi.
Venne progettata dall’architetto italiano Luigi Manini, agli inizi del 1900, per conto di Antonio Augusto Carvalho Monteiro che l’aveva acquistata nel 1892.
Il palazzo principale è il Palacio dos Milhoes, in finto stile manuelino, ma la parte più interessante è il giardino che, inizialmente è molto curato e “civilizzato” e successivamente si trasforma gradualmente in un fitto e selvaggio bosco.
Nel parco troverai terrazze, torri, laghi, pozzi, fontane e grotte oltre a tante sculture e opere con diversi simboli esoterici e massoni.
Una vera chicca di questa tenuta è rappresentata dal pozzo iniziatico.
Il Pozzo Iniziatico
Si tratta di una “torre invertita”, un pozzo profondo 27 metri – simile al Pozzo di San Patrizio a Orvieto – suddiviso in 9 piani, simbolicamente in 9 gironi come quelli dell’inferno dantesco, dove per accedervi si scende lungo una scala a chiocciola.
Costruito nella prima metà del XX secolo, rappresenta un percorso iniziatico di sette livelli.
Il pozzo è circondato da terrazze, scalinate e grotte che lo rendono ancora più misterioso e affascinante.
La struttura fu ideata da Antonio Augusto Carvalho Monteiro che la concepì come una sorta di allegoria della vita e della morte.
L’entrata al pozzo si trova all’interno di una grotta artificiale, decorata con simboli massonici, tra cui la croce templare e l’occhio che tutto vede.
Ognuno dei sette livelli che percorrerai rappresenta una fase dell’iniziazione.
Il primo livello rappresenta la nascita, il secondo la vita, il terzo la morte, il quarto la rinascita, il quinto la conoscenza, il sesto la saggezza e, infine, il settimo l’illuminazione.
Alcuni dei livelli sono interconnessi da gallerie sotterranee che conducono al parco.
Altra attrazione che devi assolutamente vedere è il Palacio Nacional, al centro della città di Sintra.
Lo riconosci subito per via della sua facciata totalmente bianca e dei due grandi camini, a forma conica, che lo sovrastano, costruiti durante il regno del re Manuel I per riscaldare il palazzo durante l’inverno.
Il Palacio Nacional de Sintra
È uno dei palazzi più antichi del Portogallo, risalente alla fine del ‘300, e dominando il centro storico, sarà il primo palazzo che ti colpirà appena uscito dalla stazione se opti per il treno come mezzo per raggiungere Sintra.
L’esterno del palazzo presenta una combinazione di mattoni e piastrelle colorate mentre l’interno, ricco di opere d’arte, arazzi e mobili d’epoca mescola lo stile manuelino, tipico del Portogallo, ad elementi più arabeggianti mentre ai soffitti, riccamente decorati, si abbinano le pareti con azulejos e piastrelle colorate.
Le lussuose sale del palazzo ti invitano a guardare verso destra e sinistra ma ti consiglio di rivolgere lo sguardo anche verso l’alto, soprattutto nella Sala dei Cigni e nella Sala dei Corvi, perché in queste sale i soffitti sono interamente decorati.
La Sala dei Cigni è decorata con arazzi e dipinti rappresentanti cigni e altri animali mentre la Sala dei Corvi presenta un soffitto con motivi geometrici e simboli esoterici.
La Sala del Trono è la stanza più importante del palazzo e presenta un soffitto a cassettoni con dipinti che rappresentano scene storiche.
La vera meraviglia del palazzo che ti lascerà a bocca aperta è la Sala degli Stemmi: la sala non è grandissima ma si sviluppa prevalentemente in altezza con un soffitto di legno a cupola, decorato con stemmi araldici di 72 tra le più importanti famiglie nobili del XVI secolo che sembra quasi volerti “risucchiare” verso l’alto.
Le pareti sottostanti sono interamente rivestite di azulejos tanto da creare un netto contrasto tra l’azzurro dei muri e le decorazioni dorate del soffitto.
Neanche un centimetro della sala viene lasciato disadorno!
A questo punto ti proporrei di esplorare il centro storico della cittadina visto che è tra i più belli del Portogallo.
Centro storico di Sintra
Il centro storico è una parte affascinante e pittoresca della città in quanto conserva ancora il suo fascino medievale.
Dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1995, grazie alla sua architettura unica, alla sua storia e alla sua posizione privilegiata tra le montagne e il mare, il centro è costellato di strade acciottolate, edifici colorati e numerosi negozi di artigianato locale e di prodotti tipici del Portogallo.
Vi sono numerose chiese, conventi e palazzi che rappresentano diversi stili architettonici, come il gotico, il barocco e l’art nouveau ma la sua fama è dovuta alla vasta gamma di ristoranti e caffè che ti permetteranno di gustare piatti tipici e bevande come il vino locale, il Porto e la ginjinha, una bevanda alcolica dolce a base di ciliegie.
Altra attrazione molto popolare è il Castelo dei Mori, situato sulla collina più alta della città da cui si gode una vista panoramica mozzafiato sulla campagna circostante.
Castello dos Mouro
Il Castello dos Mouros è un’antica fortezza araba, con un’imponente struttura in pietra, composta da mura e torri, costruite sulle rocce naturali della collina, che si ergono a circa 450 metri sul livello del mare.
L’intera struttura è stata restaurata e rinnovata diverse volte, nel corso dei secoli, ma ha mantenuto gran parte della sua forma originale.
Costruito nel IX secolo, durante l’occupazione moresca della penisola iberica, fu ampliato e rinforzato dai cristiani dopo la loro riconquista del territorio.
L’interno del castello presenta numerosi resti archeologici e offre una vista mozzafiato sulla città di Sintra e sulla costa atlantica.
In particolare, la torre di vedetta più alta del castello offre una vista a 360 gradi sulla regione circostante spaziando dalla Serra de Sintra all’Oceano Atlantico.
Per visitare il Castello dos Mouros devi avere una certa resistenza fisica in quanto vi sono molte scale e percorsi ripidi da percorrere.
Se hai a disposizione un altro giorno per visitare con calma Sintra ma anche i suoi dintorni ti consiglio di prendere in considerazione anche una visita al Convento dei Cappuccini, a meno di 5 chilometri dal centro, e il Parque de Monserrate, poco distante.
Convento dos Capuchos e Parque de Monserrate
Il Convento dos Capuchos fu costruito intorno al 1560 per ospitare alcuni monaci cappuccini e fu abbandonato nel 1834.
Mi chiederai: perché dovrei visitarlo?
Ti potrebbe interessare scoprire dove vivevano i monaci e resterai sorpreso nel vedere quanto fossero angusti gli spazi in cui si muovevano.
Le loro celle erano piccolissime e rivestite in sughero. I monaci vissero in completa povertà, conducendo una vita davvero semplice che contrastava con lo sfarzo e la ricchezza di Sintra.
Per entrare nel convento occorre inginocchiarsi in quanto tutto è in formato minuscolo troverai persino un corridoio strettissimo, una cucina e una grotta.
Il Parque de Monserrate, distante circa quattro chilometri dal centro è un parco che si estende per 30 ettari con numerose piante esotiche provenienti da tutto il mondo.
Ma ciò che maggiormente è rinomato al suo interno è il Palazzo, costruito in stile moresco intorno al 1540, anno in cui fu eretta una cappella dedicata a Nostra Signora di Monserrat.
Successivamente fu acquistato da Sir Francis Cook, visconte di Monserrat, che lo fece ristrutturare in stile moresco avvalendosi anche dell’aiuto del pittore paesaggista William Stockdale e del botanico William Nevill per rinnovare totalmente il parco.
Infine l’ultimo consiglio che ti propongo è di fare una capatina al punto più occidentale dell’Europa ad appena 17 chilometri da Sintra, Cabo da Roca.
Cabo da Roca
In questo posto a dimostrare la tua visita potrai farti stampare un certificato con il tuo nome dove sarà attestato che sei stato qui che potrai portare in ricordo al tuo ritorno. 😀
Raggiungi questa località facilmente sia con l’auto che con i mezzi pubblici, prendendo il bus 403.
Sulla punta della scogliera, vedrai il faro di Cabo da Roca e la statua dedicata a Camoes ma, se non sei un tipo freddoloso e se il clima lo consente, potrai immergerti nelle acque dell’oceano e rilassarti sulla bella e incontaminata spiaggia di “Praia Ursa”.
Di solito è molto ventoso durante tutto l’anno, per cui ti consiglio di vestirti in modo adeguato e, se decidi di andare verso Praia Ursa, seguendo il sentiero, utilizza scarpe chiuse non ciabatte per la salute dei tuoi piedi.
Come arrivare a Sintra da Lisbona e come muoversi in città
Se sei automunito, avrai solo il problema del parcheggio visto che a Sintra in centro è quasi impossibile e nei dintorni non è così semplice.
Sarebbe più conveniente arrivare da Lisbona con i mezzi pubblici e, in tal caso, la scelta migliore è il treno che parte dalla stazione di Rossio e, in circa tre quarti d’ora, arriva alla stazione di Sintra che dista circa 1,5 chilometri dal centro.
Il biglietto costa circa 4,60€ A/R con partenze circa ogni mezz’ora. Se hai la Lisboa Card è incluso.
Giunto alla stazione di Sintra hai due alternative: andare a piedi, ma non te lo consiglio, o prendere l’autobus nr. 434 che ti porta in centro.
Questo stesso autobus prosegue la corsa e arriva al Castello dos Mouros e al Palacio da Pena.
Purtroppo è un bus turistico e, pertanto, è abbastanza caro, costa ben 11.50€.
Potresti in alternativa prendere il Bus nr. 435, al costo di circa 3€, partendo sempre dalla stazione per arrivare al centro.
Questo bus prosegue per la Quinta da Regaleira, Palacio de Seteais e Palacio de Monserrate.
A te la scelta!
Dove mangiare
Questo girovagare ti avrà sicuramente messo appetito per cui probabilmente vorresti che ti consigliassi qualche ristorante dove placare la tua fame.
Il primo che ti consiglio è il ristorante Sopa d’Avo, in Rua Veiga da Cunha 34.
Non è un ristorante turistico in quanto troverai maggiormente gente del luogo ed è anche abbastanza economico. Potrai valutare tu stesso vistando il sito ufficiale.
Il secondo ristorante è il “A Tasca do Manel”, in Largo Doutor Virgilio Horta 5.
Anch’esso è abbastanza economico, a gestione familiare, ma può offrirti tutti i piatti tipici della cucina portoghese, cucinati a dovere ma, purtroppo, non possiede un sito internet per cui potresti cercare di anticiparti se la tua scelta si è orientata per quest’ultimo.
Dove dormire
Per quanto riguarda la nostra scelta dell’alloggio, noi abbiamo preferito permanere a Lisbona durante questa vacanza e spostarci con il treno.
Pertanto, non posso consigliarti dove dormire a Sintra ma, se decidessi di trovare un alloggio in questa città, potresti cercarlo tramite Booking, utilizzando il motore di ricerca a fine articolo.
Con 1 giorno a Sintra riuscirai a vedere abbastanza ma non tutto infatti anche noi siamo ritornati per completare la conoscenza dei dintorni il giorno seguente.
Con 2 giorni avresti la possibilità di scoprire tutte le attrazioni che vi sono in zona.
Sintra è un must-see per chi visita Lisbona e in generale il Portogallo.
Se dovessi accettare il mio consiglio e visitare con calma Sintra, potresti trovare i tempo anche di partecipare a un tour gratuito del centro storico di 2.30h dove ti racconteranno la storia della città e dei suoi monumenti più famosi.
Mi farebbe piacere se potessi condividere questo mio articolo “1 giorno a Sintra” sui tuoi social in modo che anche i tuoi amici possano usufruire delle informazioni fornite.
Ciao!
Booking.com