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Come fare il passaporto e come rinnovarlo

Come fare il passaporto

Ben trovato caro lettore, l’articolo che mi accingo a scrivere è destinato a viaggiatori ma, se ancora non lo sei mai stato e se cerchi un imput per cominciare ad esserlo, direi che potresti cominciare con il leggere un articolo che scrisse Patrizia qualche tempo fa ma sempre attuale.

Se, invece, sei un viaggiatore come noi ma hai sempre viaggiato in ambito UE, probabilmente non avrai mai avuto la necessità di richiedere il Passaporto.

Finora anche noi ci siamo limitati a viaggiare per l’Europa ma ora abbiamo deciso di allargare i nostri confini.

Da quando la Gran Bretagna è uscita dall’Unione Europea questa necessità di possedere un passaporto si è fatta più presente perché Londra è una delle mete più visitate dagli Europei ma anche se vuoi semplicemente recarti in uno degli stati del nord Africa, giusto per restare nelle immediate vicinanze dell’Italia, avrai realizzato che per poter viaggiare ovunque, hai bisogno di un altro tipo di documento che supera i confini concessi dalla sola Carta di Identità.

come fare il passaporto: viaggiare

In questo articolo, cercherò di spiegare come, quando e perché sia necessario il passaporto e quanto questo sia un tema sempre scottante.

Con il passare degli anni le regole, così come i documenti, per richiederne il rilascio o il rinnovo sono spesso cambiate e la chiusura del mondo, verificatasi negli anni della pandemia, ha scaturito un accumulo di richieste, allungando le tempistiche del rilascio come mai prima d’ora.

Ad oggi, purtroppo, in molte città, l’attesa per il passaporto è lunghissima, basti pensare che in alcune si deve aspettare dai quattro ai sei mesi e oltre.

Quindi è bene giocare d’anticipo e procedere subito a rinnovare il passaporto, se prossimo alla scadenza o rovinato, o richiederne il rilascio se non lo si ha mai avuto.

La mancanza del passaporto non deve intralciare i tuoi futuri viaggi nel mondo!

Segui questi consigli” e archivia la pratica per i prossimi 10 anni.

Come fare il passaporto: Che cos’è il passaporto

Un passaporto è un documento di riconoscimento formale, emesso da un governo statale, nel nostro caso l’Italia, che identifica il portatore come cittadino di quel particolare stato e richiede il permesso, nel nome della sovranità o governo dello stato emittente, di entrare e/o passare per altri stati.

I passaporti sono connessi al diritto di protezione legale all’estero e al diritto di rientrare nello stato della propria cittadinanza.

Contengono la fotografia del titolare, i suoi dati anagrafici, la sua firma, la cittadinanza e alle volte altri mezzi di identificazione individuale.

Molti stati stanno sviluppando proprietà biometriche per i loro passaporti per poter confermare, con maggior certezza, che la persona che presenta il passaporto ne sia il legittimo titolare.

Il passaporto è il documento d’identità per eccellenza richiesto per viaggiare ovunque all’estero.

È esibito al confine, qualora con la nazione visitata non esistano accordi per cui i cittadini possano utilizzare anche altri documenti di identità.

Come documento di identificazione, i passaporti sono frequentemente soggetti a furto e falsificazione, motivo per cui è necessario prestare la massima attenzione e conservarlo con cura.

Per poter entrare in alcuni stati non sempre è sufficiente che il passaporto non sia scaduto, ma deve avere una validità residua di almeno 3 o 6 mesi, altre volte è richiesta l’apposizione di un’autorizzazione temporanea all’ingresso nello stato in cui si chiede di entrare, denominata visto d’ingresso, rilasciata da ambasciate o consolati e, talvolta, alla frontiera di ingresso.

In quest’ultimo caso, l’ingresso e l’uscita dal paese vengono annotati sul documento con timbri datari apposti dalle guardie di frontiera.

Alla luce di quanto sopra la prima domanda che devi porti è se effettivamente il passaporto ti serve.

Il mio consiglio è, in ogni caso, richiederlo e poi, magari conservarlo in un cassetto perché se ti capitasse un’opportunità di viaggio economicamente conveniente, potresti usufruirne e non rischiare di perderne l’occasione.

Mi rendo conto, comunque, che richiederlo prevede un certo esborso economico che non tutti sono disposti ad affrontare.

Come fare il passaporto: Quando serve?

Se intendi viaggiare al di fuori dell’Unione Europea allora la risposta è “si”!

Sappi che il passaporto è necessario in quasi tutti i Paesi del mondo.

In ogni caso, prima di pianificare un viaggio, conviene sempre visitare il sito Viaggiare Sicuri del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Troverai, selezionando la destinazione del viaggio, tutte le informazioni di cui hai bisogno, incluso se sia o meno necessario il passaporto e l’eventuale validità residua richiesta.

Quindi, presta attenzione perché, anche se al momento della partenza il tuo passaporto non è scaduto, potrebbe essere necessario rinnovarlo poiché molti Paesi richiedono una validità residua anche di diversi mesi (di solito almeno 6 mesi).

Sarebbe buona norma effettuare il rinnovo prima dei 6 mesi che decorrono alla scadenza del passaporto.

Infatti, negli ultimi sei mesi, il passaporto ha una validità limitata: può essere usato solo per accertare l’identità di chi lo presenta, ma non per il viaggio e l’espatrio fuori dall’Unione Europea (quindi verso paesi extracomunitari).

Come fare il passaporto: Quali tipi di passaporto esistono?

Forse non lo sai ma esistono diverse tipologie di passaporto anche se, con tutta probabilità, tu userai sempre il passaporto ordinario (oggi in formato elettronico).

come fare il passaporto: tipi di passaporto

Tra i vari passaporti esistono le seguenti tipologie:

  • Passaporto ordinario: il classico passaporto elettronico, un libretto di 48 pagine con un microchip.
  • Passaporto temporaneo: viene emesso solo in circostanze speciali e motivate di assoluta urgenza o necessità; si tratta di un libretto di 16 pagine senza microchip.
  • Passaporto collettivo: viene rilasciato a gruppi di minimo 5 persone e massimo 50, per motivi culturali, religiosi, sportivi, turistici o per accordi internazionali e deve essere richiesto da un capogruppo titolare di un passaporto ordinario valido.
  • Passaporto diplomatico e di servizio: rilasciato al personale diplomatico e consolare in servizio all’estero, così come ad alte cariche dello Stato e loro familiari oppure agli agenti dello Stato o di enti pubblici che devono recarsi all’estero per motivi di ufficio.

Quello che interessa noi tutti è il passaporto ordinario chiamato anche passaporto elettronico.

Come fare il passaporto: Il passaporto elettronico

In origine il passaporto era a lettura ottica, emesso e rinnovato fino al 26 ottobre 2005, riconoscibile dalle due bande di caratteri nella parte inferiore della pagina con la fotografia del titolare.

Successivamente a tale data, fu emesso il passaporto sempre a lettura ottica con le due bande di caratteri come il precedente ma con foto digitale cioè con foto non più incollata sulla pagina ma scansionata e stampata direttamente sul passaporto.

Inoltre, la stessa fotografia appare, più “sbiadita”, come sfondo della parte di pagina che contiene i dati anagrafici del titolare del documento.

Dal 26 ottobre 2006, il passaporto come lo conosciamo oggi, quindi quello elettronico, è dotato di un microchip, capace di registrare i dati relativi al titolare del documento.

In questo caso, la fotografia “sbiadita” appare nell’angolo in alto, a destra della pagina con i dati anagrafici, ed è presente il simbolo del microchip sulla copertina.

Si tratta di un libretto cartaceo di 48 pagine e con la firma digitalizzata del titolare sulla seconda pagina (quest’ultima non è presente sui documenti dei minori di 12 anni, analfabeti attestati e quanti presentino una impossibilità fisica che impedisce l’apposizione della firma).

Come fare il passaporto: Validità del passaporto

Tutti i passaporti elettronici (ovvero i passaporti ordinari) hanno una validità di 10 anni per i maggiorenni.

Per i minorenni, compresi nella fascia di età dai 3 ai 18 anni, la durata del passaporto è di 5 anni mentre per i minori di 3 anni la durata scende a 3 anni.

Per quanto riguarda invece le altre tipologie particolari di passaporto, il passaporto temporaneo può avere una validità massima di 1 anno; mentre il passaporto collettivo ha durata fino a 4 mesi.

Ma adesso ti devi concentrare su ciò che segue perché entrerò nel vivo su come poter ottenere questo atteso passaporto.

Ebbene si!

Il modo più semplice è fare la richiesta online sul sito della polizia di stato dove peraltro potrai trovare tutte le info con le ultime normative in vigore.

Come fare il passaporto: La richiesta del passaporto online

Sappi che, a partire dal 2010, la Polizia di Stato ha introdotto un sistema di prenotazione online per fissare “un appuntamento” che occorre per avviare le pratiche di rilascio del passaporto.

come fare il passaporto: la richiesta online

Il servizio, totalmente gratuito, è disponibile 24 ore su 24 e per accedervi basta cliccare sul servizio passaportonline, sempre disponibile online.

Accedendo al sito passaporto online devi cliccare su “Accesso per il cittadino”.

Nella nuova pagina che si apre, dovrai poi effettuare l’accesso.

ATTENZIONE: sappi che a partire dal 1° marzo 2021, in ottemperanza al D.L. 76/2020 art. 24 co. 4, è possibile registrarsi all’Agenda Passaporti online solo tramite la propria “identità digitale”.

Per farlo, dovrai cliccare su “Entra con SPID” oppure “Entra con CIE”.

Come fare il passaporto: Dove fare la richiesta per il rilascio del passaporto

Dopo che hai prenotato il tuo appuntamento e scelto l’ufficio (Questura, Commissariato di Polizia o Stazione dei Carabinieri) dove recarti, dovrai presentarti nel giorno e nell’ora stabilita con tutta la documentazione necessaria affinché l’ufficiale addetto possa procedere ad acquisire le tue impronte digitali, necessarie per il passaporto.

Se sei residente all’estero, dovrai rivolgerti alle autorità consolari o alla tua ambasciata e, in tal caso, ti consiglio di consultare il sito del Ministero degli Esteri.

Come fare il passaporto: Documenti occorrenti

Per completare la procedura di rilascio del passaporto, ti serviranno i seguenti documenti:

come fare il passaporto: costo-passaporto
  • modulo stampato della richiesta passaporto che avrai compilato stesso online all’atto della prenotazione;
  • documento di riconoscimento valido (puoi portare con te anche una fotocopia);
  • 2 foto formato tessera identiche e recenti (quando vai dal fotografo specifica che servono per uso passaporto);
  • la ricevuta del pagamento effettuato sul conto corrente postale di 42,50 euro. Il versamento va effettuato mediante bollettino di c.c. n. 67422808 intestato al Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro, con causale “Importo per il rilascio del passaporto elettronico”;
  • un contrassegno amministrativo sotto forma di marca da bollo da 73,50 euro (che puoi comprare dal tabaccaio).

ATTENZIONE: se hai figli minorenni, è necessario l’assenso dell’altro genitore. Infatti, l’altro coniuge dovrà firmare l’atto di assenso (indipendentemente se si è coniugati, conviventi, separati o divorziati).

Te lo dico perché, spesso, ci si dimentica di quest’ultimo passaggio e potresti perdere del tempo utile per altro, se non sei informato sull’atto di assenso.

Tieni presente che per firmare l’atto di assenso, l’altro genitore deve firmarlo davanti a un pubblico ufficiale negli uffici dove si sta presentando tutta la documentazione per il passaporto.

Se, però, l’altro genitore dovesse essere impossibilitato a recarsi presso gli uffici, il richiedente del passaporto può allegare una fotocopia del documento del genitore assente (il documento in questione deve presentare la firma originale del genitore assente) in qualità di autocertificazione che accompagna, ovviamente, l’atto di assenso compilato e firmato dal genitore assente.

Tutte queste misure sono richieste per la tutela dei minori a carico dei genitori.

Come fare il passaporto: Foto per il passaporto

Per il rilascio del passaporto, devi allegare due foto e sul sito della Polizia sono presenti le regole per le foto del passaporto che devi rispettare, ma, essenzialmente, le regole principali sono a conoscenza dei fotografi se li informi sull’uso che ne farai.

In ogni caso, sappi che le due foto devono essere uguali fra loro, in formato “foto tessera” da 35X40 mm a colori con sfondo bianco.

Inoltre, devono essere recenti, al massimo scattate da non più di sei mesi.

Per quanto riguarda la postura devi considerare che il tuo sguardo deve essere diretto verso la camera e, se sei portatore di occhiali, puoi anche tenerli ma le lenti non devono essere colorate, quindi niente occhiali da sole e nessun riflesso sulle lenti.

Anche la montatura deve essere leggera e non deve coprire i tuoi occhi.

Inoltre, non puoi indossare alcun tipo di copricapo a meno che non sia per motivi religiosi e comunque anche in questo caso il viso deve essere ben visibile.

Infatti, se porti la frangetta dovrai allontanarla il più possibile dal viso per scoprire la tua fronte.

Infine, devi avere un’espressione neutra senza alcun sorriso esagerato.

Come fare il passaporto per i minori

Dal mese di giugno 2012 non è più possibile richiedere l’iscrizione di un minore sul passaporto del genitore.

Pertanto, tutti i minori devono essere dotati di un passaporto individuale.

Le procedure per richiedere i passaporti sono simili a quelle per i maggiorenni tranne che per i minori di 12 anni in quanto esentati dalla rilevazione delle impronte digitali.

I genitori di un minore o chi esercita la potestà genitoriale possono chiedere agli Uffici competenti il rilascio del passaporto per il minore (sul documento in questione saranno riportati i nomi dei genitori o di chi esercita la potestà genitoriale).

Se questa indicazione dei nomi dei genitori non è presente sul passaporto del minore, si consiglia sempre di viaggiare con un certificato di stato di famiglia o un estratto di nascita del minore con cui si viaggia in modo da poterli esibire alle autorità di frontiera dei paesi esteri dove si vuole viaggiare.

Comunque, tutta la documentazione e ulteriori informazioni le trovi sulla sezione del sito della Polizia di Stato dedicata ai minori.

Mi chiederai: quanto devo aspettare per avere il passaporto?

Come fare il passaporto: Tempi di rilascio

Dopo la consegna della documentazione, i tempi di attesa per il rilascio dipendono dagli uffici e dal numero di richieste.

Tieni presente che, per i ritardi già accennati, in media, il tempo di rilascio del passaporto è di circa 4 mesi, a seconda del flusso di richieste pervenute alla Questura o Commissariato dove hai fatto richiesta.

Se poi non potessi, per un motivo qualsiasi, recarti a ritirarlo di persona, sappi che hai la possibilità di riceverlo direttamente a casa.

Come fare il passaporto: Ricevere il passaporto a casa

Dal 27 ottobre 2014, grazie a una convenzione con le Poste Italiane, è attivo il servizio Passaporto a domicilio, al solo costo di 9,05€ puoi farti consegnare il nuovo passaporto a casa.

Come fare?

Semplice!

Devi fare richiesta presso l’ufficio dove sei stato per chiederne il rilascio e chiedere espressamente “consegna a domicilio” tramite il servizio “Posta Assicurata” di Poste Italiane.

Il passaporto verrà così consegnato direttamente a casa tua, in una busta dedicata. Il pagamento avviene alla consegna del passaporto.

Ricordati, comunque che, in caso di impossibilità della consegna per assenza del destinatario al domicilio, verrà lasciato un avviso di mancata consegna e, in tal caso, avrai 30 giorni di tempo per ritirare alle Poste il passaporto (trascorso questo periodo, il passaporto ritorna all’ufficio passaporti della Questura).

Ovviamente, il passaporto verrà rispedito indietro anche se hai fornito un indirizzo errato alla Poste, mentre se le Poste dovessero smarrire la busta contenente il passaporto, avrai un rimborso di 50€ da Poste Italiane ma dovrai fare una nuova richiesta pagando “solamente” il bollettino di 42,50€ e non il contrassegno amministrativo.

Per evitare rischi, quindi, la scelta migliore resta quella di andare a ritirarlo di persona.

Per essere più chiaro, ricapitolando le info fornite, se ti chiedi: quanto bisogna spendere per il passaporto?

Eccoti accontentato!

Come fare il passaporto: Costo del passaporto

Al momento, quando si va a chiedere il rilascio del passaporto o il suo rinnovo, dovrai pagare, in entrambi i casi, un bollettino di conto corrente postale per un valore di 42,50€ e una marca da bollo da 73,50€ per un totale di 116€.

Mi rendo conto che il costo non è da poco!

Per fortuna, dal 24 giugno 2014, è stata abolita la tassa annuale del passaporto ordinario da 40,29€ che, fino a quella data, si pagava applicando una marca da bollo ogni anno.

Adesso, tutti i passaporti, compresi quelli emessi in passato, sono validi fino alla data di scadenza riportata nel documento, senza che sia necessario pagare questa tassa.

Almeno questo!

Come fare il passaporto: Rinnovare il passaporto scaduto

Diciamo che parlare di rinnovo non è completamente corretto.

Sia che il passaporto sia scaduto ma anche rubato, smarrito o deteriorato il passaporto non si rinnova, poiché viene emesso un nuovo documento che sostituisce il precedente.

Di conseguenza, le procedure per il rinnovo sono identiche a quelle che segui per il rilascio del passaporto la prima volta che ne fai richiesta.

L’unica differenza è che quando devi rinnovare il passaporto perché il precedente è giunto a scadenza, dovrai consegnare il passaporto scaduto cosicché le autorità competenti possano annullarlo per poi restituirlo insieme al passaporto nuovo.

Ti chiederai: se me lo avessero rubato?

Come fare il passaporto: Cosa fare in caso di passaporto rubato o smarrito

Se ti trovi in Italia, devi procedere a denunciare il furto del passaporto presso la prima caserma dei Carabinieri o stazione di Polizia che trovi in città.

Se ti trovi all’estero, non farti rovinare la vacanza da questo spiacevole imprevisto: fai denuncia presso una caserma di polizia locale e poi recati presso il Consolato o Ambasciata italiana più vicina, portando con te il foglio che attesti la denuncia.

In questo caso, sarà il Consolato ad aiutarti, fornendoti un documento provvisorio chiamato ETD (Emergency Travel Document).

Grazie a questo pezzo di carta, potrai fare rientro in Italia, dove poi dovrai procedere con la denuncia del furto anche in Italia e iniziare così la procedura di richiesta di un nuovo passaporto.

Analogamente, anche in caso di smarrimento, il procedimento non cambia: devi sempre presentare la relativa denuncia.

Ti recherai presso una stazione di Polizia o una caserma dei Carabinieri e procederai con la dovuta denuncia, tramite l’apposito modulo, per poi proseguire la procedura di richiesta per un nuovo passaporto.

Se poi il tuo passaporto è talmente deteriorato, perché magari per disattenzione lo hai messo in lavatrice assieme ai panni da lavare, non preoccuparti!

Un incidente può capitare a tutti!

Dovrai semplicemente seguire l’iter per richiederne uno nuovo, recando con te il malridotto passaporto con la documentazione necessaria.

ATTENZIONE: sai che anche gli animali devono avere un documento per viaggiare?

Come fare il passaporto per cani e gatti: come viaggiare con gli animali

Se vuoi andare in vacanza accompagnato dal tuo amico a quattro zampe, devi organizzarti prima della partenza.

come fare il passaporto: passaporto per animali

I passaporti per gli animali sono necessari per viaggiare all’estero insieme a noi.

Si tratta del passaporto europeo per gli animali, un documento che va a sostituire il libretto sanitario del tuo amico a 4 zampe.

Infatti, tutte le vaccinazioni e i richiami saranno riportate nelle sezioni di questo passaporto.

Come sempre, ci sono alcune regole che devi sapere sul passaporto per gli animali.

Per ottenere il passaporto europeo, i tuoi animali devono essere dotati di microchip (una regola obbligatoria dal 3 Luglio 2011) e, per richiederlo, devi recarti presso la ASL veterinaria di riferimento nella tua città.

Il rilascio del passaporto avviene solo per gli animali con almeno 3 mesi di età e, di solito, il rinnovo del passaporto per gli animali è automatico se effettui i richiami dei vaccini, rispettando le tempistiche.

Il costo del passaporto per cani, gatti o altri animali, varia a seconda di molti fattori: ogni regione ha un prezzo diverso che oscilla da 10 a 50 euro ma, in certi casi, potrebbe essere richiesta anche una visita dal veterinario.

Chiaramente, se ami il tuo animale ritengo scontati i costi del microchip e delle vaccinazioni a cui lo avrai sottoposto.

Bene, caro lettore, penso di averti chiarito questo tema un po’ spinoso.

Sicuramente, nel tempo, le cose potrebbero cambiare e, pertanto, sarebbe auspicabile fare sempre riferimento alle notizie presenti sul sito della Polizia di Stato.

Quindi, se avrai necessità del passaporto, questa guida sul “come fare il passaporto” certamente ti sarà utile e se hai qualche amico che sta progettando un viaggio, non esitare a fargli leggere questo articolo, vedrai che ti ringrazierà e consiglialo di condividerlo sui suoi social e, magari, anche tu sui tuoi.

Ciao e alla prossima.

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