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La ceramica blu di Delft
Ben ritrovato viaggiatore, oggi ti vorrei aggiornare su un prodotto artigianale di Delft, una caratteristica cittadina olandese che ti consiglio di visitare se sei nei pressi di Rotterdam o di Amsterdam: la magnifica “ceramica blu di Delft”.
Quando siamo giunti in questa città già conoscevamo per fama questa ceramica in quanto la sua nomea è diffusa in tutto il mondo.
Avevamo parcheggiato l’auto e mentre risalivamo al piano superiore verso l’uscita, ecco che appare un muro che rappresentava il simbolo della città: la ceramica blu di Delft.
La città si presentava molto graziosa e mentre si passeggiava in molti angoli comparivano oggetti di varie dimensioni in ceramica blu di Delft.
Il nostro obiettivo, prima di dedicarci alla visita della città, era procedere verso la Fabbrica di ceramica.
La Fabbrica Royal Delft
A Delft esiste una sola Fabbrica, la “Royal Delft” che ha sede in un tipico edificio di architettura olandese. La fabbrica è visitabile con tour guidati, a pagamento, tutti i giorni.
Avrai la possibilità di ascoltare, da una guida, tutte le informazioni sulla storia di questa bellissima ceramica blu di Delft e le fasi di lavorazione per la sua realizzazione ma potrai anche visitare gratuitamente lo showroom con collezioni classiche e moderne delle ceramiche esposte ed il negozio dove si vende a prezzo di fabbrica.
Se manifesti grande interesse, potresti anche prenotare un workshop a pagamento dove si possono sperimentare, con l’ausilio di personale esperto, tecniche di pittura ed altro sui prodotti per personalizzarli.
Questa fabbrica, che nel 2018 ha compiuto ben 365 anni, è una grande Azienda, quotata anche in borsa.
Tra la produzione esposta nel museo, potrai notare che, spesso, ricorrono volti raffiguranti degli appartenenti alla famiglia reale olandese. Inoltre dal 1916 in poi, molti piatti di ceramica di Delft sono stati commissionati dalla famiglia reale per ricordare occasioni speciali reali, come matrimoni, nascite, eventi e prodotti in numeri limitati in quanto utilizzati anche come regali dai regnanti a poche persone privilegiate.
Cenni Storici sulla ceramica di Delft
Sicuramente è sempre molto interessante approfondire attraverso una visita guidata le proprie conoscenze. Personalmente mi sono meravigliata quando ho saputo che alle origini della nota ceramica di Delft ci fosse l’influenza della Cina che, ormai oggi, sta diffondendosi ovunque.
Se, intorno al 1550, i ceramisti olandesi prendevano a modello le ceramiche più rinomate che, a quei tempi, erano per lo più di origine spagnola ed italiana, in seguito alla dominazione spagnola vi fu un vero e proprio esodo di essi da molte città verso Delft. Qui i ceramisti olandesi si lasciarono ispirare dalla grande influenza della ceramica cinese che si stava velocemente diffondendo in tutto il mondo e la presero a modello.
Questo grande successo della porcellana cinese era dovuto alle grandi importazioni della Compagnia Olandese delle Indie Orientali e, soprattutto, i ceramisti furono ispirati dai colori blu e bianchi delle loro porcellane.
Non molto tempo dopo, i ceramisti olandesi riuscirono a creare un loro stile, una loro personalizzazione sia per quanto riguarda cosa rappresentare e sia per la lavorazione del prodotto.
Infatti cominciarono a rappresentare nelle ceramiche fiori tipici olandesi come i tulipani ma anche scene di vita domestica locale, paesaggi con canali e barche, mulini, ritratti di mecenati ed altro.
I colori che utilizzavano furono maggiormente quelli del blu di Delft anche se furono prodotte anche ceramiche colorate diversamente.
In breve tempo, il successo dei noti ceramisti raggiunse l’apice tra il 1600 ed il 1800 tanto che ogni famiglia benestante olandese ma anche, spesso, europea richiedeva, per la propria casa, maioliche o oggettistiche prodotte con la ceramica blu di Delft o “delftware”.
La fama della rinomata ceramica si diffuse ovunque e le fabbriche si moltiplicarono e solo a Delft ve ne erano una trentina.
Purtroppo, intorno al 1800, con la produzione di altre tipologie di ceramica in Inghilterra ed altri paesi con caratteristiche diverse ma di maggior presa verso il pubblico, si ebbe un grande calo di popolarità.
Oggi, purtroppo, vi è rimasta la sola Royal Delft in città, la più antica di tutte le fabbriche.
Processo di lavorazione della ceramica blu di Delft
La ceramica di Delft è prodotta da una argilla liquida, contenente Kaolino, gesso feldespari e quarzo, e segue una tecnica speciale di lavorazione in due tempi che prevede il raffreddamento e la solidificazione dell’argilla entro 24 ore.
Poi, per effetto di reazioni chimiche con l’ossido di cobalto, da una prima colorazione scura sul nero si arriva ad una seconda cottura dove emerge il colore tipico “blu”.
Con la tecnica del trasferimento dell’immagine si creano i prodotti che conosciamo che hanno un grande valore con le varie raffigurazioni. Sicuramente non sapremo mai i veri segreti di fabbrica nei dettagli.
Di valore diverso sono i prodotti artigianali di ceramica dipinti a mano da pittori rinomati del tempo, il cui colore blu risultava più chiaro, meno intenso.
Il marchio della Fabbrica Royal Delft è per un esperto riconoscibile da alcuni simboli che lo caratterizzano: le iniziali di uno dei primi proprietari della fabbrica come JT che stanno per Joot Thooft, il codice dell’anno di produzione ed altri.
Vendita ceramiche
Esistono molti prodotti che vengono definiti genericamente ceramica di Delft, a prezzi molto economici, di qualità inferiore che sembrano simili ad un occhio poco esperto ma che, a volte, non sono prodotti neanche a Delft.
Pertanto, occorre prestare molta attenzione se si vuole veramente comprare un prodotto artigianale di prestigio.
Esistono vere e proprie aste di questa ceramica dove vengono venduti prodotti di grande valore con certificazioni di garanzia.
Se qualche acquirente avesse dei dubbi su un prodotto di valore acquistato potrebbe consultare il sito di Catawiki per chiedere un consulto da esperti e per sapere di più sulle aste.
Girando per la città riuscirai a trovare tanti negozi di ceramica dove sono esposti prodotti artigianali di ogni tipo, di vari prezzi, di diverso pregio ma anche ironici e originali.
Ci siamo fatti risate a “gogo’” in un negozio davanti ad un oggetto particolare che abbiamo fotografato!
Certamente piacerebbe a tutti, come piaceva alle famiglie olandesi benestanti, possedere dei pezzi di grande valore in ceramica blu di Delft, personalmente sono stata felice di potere apprezzare quanto ho visto esposto sia nella Fabbrica che in giro.
Ho preferito comprare un piccolo ricordo per me, da conservare nella mia vetrina in ceramica di Delft, molto carino e romantico che ti mostro ma tanti altri come regalini per amici.
Che dire di più! Se potrai vai a farci un giro anche tu! A presto!