Indice dei Contenuti
- 1 10 borghi in Italia da visitare: luoghi da sogno tra storia e natura
- 2 10 borghi in Italia da visitare: Civita di Bagnoregio (Lazio)
- 3 10 borghi in Italia da visitare: San Gimignano (Toscana)
- 4 10 borghi in Italia da visitare: Castellabate (Campania)
- 5 10 borghi in Italia da visitare: Pitigliano (Toscana)
- 6 10 borghi in Italia da visitare: Ostuni (Puglia)
- 7 10 borghi in Italia da visitare: Tropea (Calabria)
- 8 10 borghi in Italia da visitare: Orta San Giulio (Piemonte)
- 9 10 borghi in Italia da visitare: Scanno (Abruzzo)
- 10 10 borghi in Italia da visitare: Borghetto sul Mincio (Veneto)
- 11 10 borghi in Italia da visitare: Atrani (Campania)
10 borghi in Italia da visitare: luoghi da sogno tra storia e natura
Ben trovato caro lettore, il bel tempo sembra stabilizzato per cui è il momento perfetto per scoprire i borghi più affascinanti d’Italia.
Queste perle nascoste, che regalano esperienze autentiche e paesaggi mozzafiato, aspettano solo te!
Perché, quindi, non cominciare a progettare qualche weekend per risvegliare quel desiderio di scoperta insito in tutti noi.
Ecco allora che ti propongo una selezione di 10 borghi tra i più belli d’Italia da visitare che stuzzicheranno la tua curiosità e ti invoglieranno a metterti in cammino.
10 borghi in Italia da visitare: Civita di Bagnoregio (Lazio)
Nel cuore del Lazio, tra le verdi colline della provincia di Viterbo, sorge Civita di Bagnoregio, un borgo che sembra sfidare il tempo e la natura.

Conosciuto come “il borgo che muore“, Civita di Bagnoregio è un piccolo gioiello arroccato su una rupe di tufo, collegato al mondo solo da un ponte sospeso.
Fondata oltre 2.500 anni fa dagli Etruschi, Civita di Bagnoregio ha attraversato epoche storiche significative e la sua posizione strategica la rese un importante centro durante l’epoca romana.
Nel Medioevo, la città fiorì ulteriormente, arricchendosi di edifici e strutture che ancora oggi caratterizzano il suo panorama urbano.
Tuttavia, la sua storia è stata segnata da eventi sismici e dall’erosione del terreno argilloso su cui sorge, fenomeni che hanno contribuito al progressivo isolamento del borgo.
L’accesso al borgo avviene attraverso un lungo ponte pedonale che conduce alla maestosa Porta Santa Maria, l’unico ingresso rimasto delle cinque porte originarie. Ma ciò che affascina ancora prima di arrivare alla Porta di ingresso è il lungo percorso sul ponte sospeso che regala una magica atmosfera ed una vista sulla valle circostante a dir poco spettacolare.
All’interno, la Piazza San Donato rappresenta il cuore pulsante del paese, dominata dall’omonima chiesa, un edificio che racchiude secoli di storia e arte.
Tra le attrazioni che non devi perdere vi sono il Museo Geologico e delle Frane, che offre una panoramica sulla geologia del territorio e sulle cause dell’erosione, e la Grotta di San Bonaventura, legata alla figura del santo e alla tradizione francescana.
Sicuramente passeggiare per le strette stradine è molto piacevole e si ha modo di scoprire botteghe artigianali originali.
La natura attorno, in qualunque stagione, visiti il Borgo ti consente di godere di colori straordinari, rendendo il panorama ancora più suggestivo.
Tra le manifestazioni curiose che celebrano le sue tradizioni potrai trovare: il “Palio della Tonna“, una corsa di asini che si svolge due volte l’anno, a giugno e a settembre, nella piazza principale, rievocando antiche usanze locali.
Se ti dovessi recare a Civita di Bagnoregio in periodo natalizio assisterai ad un vero presepe vivente, organizzato in quanto l’intero borgo si trasforma in un suggestivo scenario della Natività, attirando visitatori da ogni dove.
Non dimenticare di assaggiare la cucina locale, con piatti tipici come la zuppa di lenticchie e il fieno di Canepina.
Se poi ti stai chiedendo come raggiungere Civita di Bagnoregio, sappi che è semplicissimo:
percorri l’autostrada A1 ed esci a Orvieto e da lì segui le indicazioni per Bagnoregio.
Ora hai tutte le indicazioni per cui non ti resta che organizzare un weekend per visitare questo caratteristico Borgo.
10 borghi in Italia da visitare: San Gimignano (Toscana)
San Gimignano è un borgo incastonato tra le dolci colline toscane. Una gemma medievale rinomata per le sue torri svettanti e l’atmosfera senza tempo.

Questo borgo, patrimonio Unesco, spesso definito la “Manhattan del Medioevo“, offre ai visitatori un viaggio attraverso la storia, l’arte e la cultura enogastronomica della regione.
Chiaramente il nome associato al Borgo deriva dalle sue numerosi torri che, un tempo, sembra fossero oltre 70 e di cui oggi ne restano solo 14 che conferiscono al borgo il suo caratteristico skyline.
Queste strutture, simbolo di potere delle famiglie nobili, offrono panorami mozzafiato sulla campagna circostante.
La più alta, la Torre Grossa, è visitabile e permette una vista impareggiabile sulla città e oltre.
Cuore pulsante del borgo è la Piazza del Duomo che ospita edifici storici di rilievo.
Infatti, vi troverai la Collegiata di Santa Maria Assunta, nota come il Duomo di San Gimignano, celebre per gli affreschi che narrano storie bibliche.
Accanto, potrai vedere il Palazzo Comunale che ospita la Pinacoteca e offre accesso alla Torre Grossa.
Adiacente a Piazza del Duomo, noterai, circondata da edifici medievali e torri, la Piazza della Cisterna, piazza triangolare che deve il suo nome alla cisterna ottagonale al centro, risalente al 1287. Oggi la piazza è un luogo ideale per immergersi nell’atmosfera storica del borgo.
Se sei un appassionato d’arte, ti segnalo i Musei Civici che offrono una panoramica sulla ricca eredità culturale di San Gimignano. Oltre alla Pinacoteca nel Palazzo Comunale, meritano una visita il Museo Archeologico, la Spezieria di Santa Fina e la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea.
Mentre, poco fuori le mura cittadine, sono situate le cosiddette Fonti Medievali, un complesso di vasche risalenti al XII secolo, utilizzate un tempo per l’approvvigionamento idrico e il lavaggio dei panni.
Il sito, caratterizzato da arcate gotiche e romaniche, offre uno scorcio sulla vita quotidiana medievale.
In ogni stagione, la campagna toscana che lo circonda è un’esplosione di colori, perfetta per una passeggiata tra vigneti e uliveti.
Visto che non si vive di sola arte, sappi che San Gimignano è celebre per la Vernaccia, un vino bianco DOCG prodotto nelle colline circostanti e sono numerose le cantine locali che offrono degustazioni e visite guidate, permettendo di apprezzare i sapori autentici della Toscana.
Quindi, fermati in una delle tante enoteche a degustare un buon bicchiere di Vernaccia e, naturalmente, potrai accompagnarlo con i piatti umili della tradizioni culinaria locale che vanno dai Pici, una sorta di spaghettoni fatti a mano, alla Ribollita, una zuppa corposa e saporita che si prepara con verdure, legumi e pane raffermo.
Anche San Gimignano ospita durante l’anno diverse manifestazioni che celebrano la sua storia e cultura.
Tra queste, il “Ferie delle Messi“, una rievocazione medievale con sfilate in costume, giochi e mercati, che si tiene solitamente a giugno.
Pertanto, se pensi di visitarla nel mese giugno, sei ancora in tempo per non mancare questo appuntamento.
Raggiungere San Gimignano è semplice, lo puoi fare sia tramite l’automobile, uscendo a Firenze o passando per Siena o tramite Bus di linea. Se ti sposti con l’auto, sappi che i parcheggi sono disponibili fuori dalle mura cittadine.
10 borghi in Italia da visitare: Castellabate (Campania)
Castellabate è un borgo dal fascino senza tempo che si affaccia sul mare del Cilento. Il centro storico è un labirinto di vicoli e piazzette panoramiche, mentre la vista sul mare è impareggiabile.

Da visitare assolutamente! Non mancare la passeggiata fino alla spiaggia di Santa Maria di Castellabate, ne vale la pena!
Qui puoi assaporare la cucina marinara locale con un piatto di alici di menaica.
Ma per un approfondimento su questo bellissimo borgo, ti consiglio di leggere il mio articolo su Castellabbate
10 borghi in Italia da visitare: Pitigliano (Toscana)
Scavato nel tufo, Pitigliano è conosciuto come la “Piccola Gerusalemme” per la sua antica comunità ebraica.

Le sue mura antiche di tufo sono una caratteristica che la rende speciale.
I suoi panorami spettacolari e le stradine medievali rendono questo Borgo un luogo da fiaba, perfetto per un weekend.
Imperdibile il ghetto ebraico con la sua sinagoga e le botteghe artigianali che vendono prodotti tipici come il vino bianco dolce di Pitigliano.
Per una descrizione più ampia su questo bellissimo Borgo, ti consiglio di leggere il mio articolo sulle città del tufo che ben rappresenta questa meraviglia.
10 borghi in Italia da visitare: Ostuni (Puglia)
La “Città Bianca” brilla sotto il sole, per le sue case candide imbiancate a calce. I vicoli tortuosi e le terrazze panoramiche sul mare creano un’atmosfera unica, da rendere Ostuni una perla situata nel cuore della Puglia

È il punto di partenza perfetto per esplorare la Valle d’Itria e i suoi trulli.
Questo affascinante borgo medievale è arroccato su tre colli a circa 200 metri sul livello del mare e offre ai visitatori un mix perfetto di storia, cultura, panorami mozzafiato e tradizioni enogastronomiche.
Il cuore pulsante è il centro storico, un dedalo di viuzze strette, scalinate e piazzette impreziosite da case bianche. Passeggiando tra questi vicoli, si possono scoprire scorci pittoreschi, botteghe artigiane e locali tipici.
Situata nel punto più alto della città, la Cattedrale di Santa Maria Assunta, risalente al XV secolo, è un capolavoro che fonde elementi gotici e romanici. La sua facciata è dominata da un magnifico rosone a 24 raggi, uno dei più grandi d’Europa.
Piazza della Libertà rappresenta il fulcro della vita sociale di Ostuni. Qui si trovano il Palazzo di Città, un tempo convento francescano e la Chiesa di San Francesco. Al centro della piazza svetta l’Obelisco di Sant’Oronzo, alto quasi 21 metri e risalente al 1771, eretto in onore del santo patrono che, secondo la tradizione, protesse la città dalla peste.
Ospitato nell’ex convento carmelitano, il Museo di Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale custodisce reperti archeologici che raccontano la storia antica del territorio. Tra i pezzi più significativi, spicca il calco della “Donna di Ostuni“, una gestante vissuta circa 25.000 anni fa.
Le possenti mura aragonesi, risalenti al XV secolo, circondano il centro storico e sono intervallate da torrioni e porte d’accesso. Una passeggiata lungo queste fortificazioni offre viste panoramiche sulla campagna circostante e sul mare Adriatico.
A pochi chilometri dal centro, le marine di Ostuni offrono spiagge dorate e acque cristalline. Località come Rosa Marina, Pilone e Torre Pozzelle sono ideali per rilassarsi al sole e fare il bagno nel mare Adriatico.
Ostuni è circondata da uliveti secolari che producono un pregiato olio extravergine d’oliva. Numerose masserie e frantoi offrono visite guidate e degustazioni, permettendo di scoprire i segreti della produzione olearia locale.
Durante l’anno, Ostuni ospita diverse manifestazioni che celebrano le sue tradizioni: la “Cavalcata di Sant’Oronzo” ad agosto è particolarmente suggestiva, con sfilate in costume e festeggiamenti in onore del santo patrono.
Il Parco Naturale Regionale Dune Costiere, situato tra Ostuni e Fasano, offre percorsi naturalistici tra dune, zone umide e uliveti monumentali, ideali per trekking, birdwatching e cicloturismo.
Per raggiungere questo Borgo, percorri la SS16 se usi l’auto o utilizza la stazione ferroviaria sulla linea Adriatica. Per tua info, sappi che gli aeroporti di Brindisi e Bari sono rispettivamente a circa 40 km e 100 km di distanza. da Ostuni.
Non rinunciare a soddisfare il tuo palato, perché la cucina locale offre piatti tipici, come le orecchiette alle cime di rapa, la “tiella” di riso, patate e cozze, e il “panzerotto” fritto. Numerosi ristoranti e trattorie, nel centro storico, propongono queste specialità in ambienti caratteristici.
Ostuni rappresenta una destinazione imperdibile per chi desidera immergersi nell’autenticità della Puglia, tra storia, cultura e bellezze naturali.
10 borghi in Italia da visitare: Tropea (Calabria)
Nota per le sue spiagge da cartolina, Tropea è anche un borgo ricco di storia e fascino.

Visita il Santuario di Santa Maria dell’Isola, che si erge su un promontorio affacciato sul mare.
Il cuore pulsante di Tropea è il suo centro storico, caratterizzato da vicoli stretti, piazzette e palazzi nobiliari del XVIII e XIX secolo.
Passeggiando tra le sue strade, potrai ammirare le tipiche abitazioni arroccate sulla rupe a picco sul mare, che offrono panorami mozzafiato sulle spiagge sottostanti.
Fra le cose da vedere, non puoi mancare la Concattedrale di Maria Santissima di Romania,
edificata nel XII secolo dai Normanni, in stile romanico, ospita l’effigie della Vergine di Romania, patrona della città.
All’interno, potrai ammirare opere d’arte sacra e un crocifisso nero del XVII secolo.
Annesso alla cattedrale, c’è il Museo Diocesano che conserva una ricca collezione di manufatti religiosi e opere pittoriche.
Naturalmente il simbolo iconico di Tropea, è il Santuario di Santa Maria dell’Isola che sorge su un promontorio roccioso. Originariamente luogo di eremitaggio per monaci bizantini, l’edificio ha subito diverse trasformazioni nel corso dei secoli. Oggi, oltre alla chiesa, il sito offre giardini panoramici e una vista spettacolare sul mare e sulla città.
Visitare Tropea in estate ti consentirà di immergerti nelle sue acque blu e godere del meritato relax sulle meravigliose spiagge dorate.
Tropea, infatti, è rinomata per le sue spiagge incantevoli tra cui la Spiaggia della Rotonda, situata ai piedi del centro storico.
Altre spiagge degne di nota includono la Spiaggia di Marina dell’Isola e la Spiaggia del Cannone, entrambe facilmente accessibili e ideali per il relax e il nuoto.
Ti consiglio anche delle escursioni in barca per esplorare la Costa degli Dei via mare, fidati è un’esperienza imperdibile!
Numerose escursioni in barca partono dal porto di Tropea e offrono la possibilità di visitare calette nascoste, grotte marine e ammirare la costa da una prospettiva unica.
Tropea sappi è raggiungibile in auto tramite l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, uscita Pizzo Calabro, proseguendo poi lungo la SS522 mentre se vuoi arrivare in treno sappi che la stazione ferroviaria di Tropea è ben collegata con le principali città calabresi.
L’aeroporto più vicino è quello di Lamezia Terme, a circa 60 km di distanza.
Mi raccomando non perderti la degustazione della famosa “cipolla rossa” tipica di Tropea e, se ti piace il piccante, prova la ‘nduja calabrese ma preparati un bicchiere di acqua, non si sa mai!
Tropea rappresenta una destinazione che combina perfettamente bellezze naturali, patrimonio storico e delizie gastronomiche, offrendo un’esperienza autentica nel cuore della Calabria.
10 borghi in Italia da visitare: Orta San Giulio (Piemonte)
Orta San Giulio è situata sulle rive del Lago d’Orta in Piemonte, questo borgo è un concentrato di romanticismo. Le mille sfumature del lago e i giardini fioriti creano un’atmosfera fiabesca, perfetta per una fuga romantica o un weekend di relax.

Questo borgo è stato inserito nel Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO per le sue caratteristiche naturali e spirituali.
La visita inizia dal centro storico, il cui cuore pulsante è Piazza Motta, una vivace piazza affacciata sul lago, circondata da edifici storici e caffè all’aperto.
Da qui partono le strette vie lastricate che conducono a scorci pittoreschi e botteghe artigiane, offrendo un’immersione nell’autentica atmosfera locale.
Di fronte al borgo sorge l’Isola di San Giulio, un angolo di pace sospeso sull’acqua, raggiungibile in pochi minuti di battello da Piazza Motta.
L’isola ospita la suggestiva Basilica di San Giulio, risalente al IV secolo, nota per i suoi affreschi e il pulpito scolpito.
Una passeggiata lungo la “Via del Silenzio“, un percorso spirituale immerso nella natura, ti permetterà di esplorare l’isola in un’atmosfera di serena contemplazione.
A sovrastare il borgo c’è il Sacro Monte di Orta, un complesso devozionale composto da 20 cappelle affrescate, dedicate alla vita di San Francesco d’Assisi, mentre, sulla sommità della Salita della Motta, troverai la Chiesa di Santa Maria Assunta,risalente al 1485 che presenta una facciata barocca.
L’interno custodisce opere d’arte e affreschi di pregio, rappresentando un importante luogo di culto e storia.
A breve distanza dal centro, si trova la sontuosa Villa Crespi, una dimora in stile moresco costruita nel XIX secolo e oggi trasformata in hotel di lusso e ristorante stellato, gestito dallo chef Antonino Cannavacciuolo.
Quindi, se vuoi regalarti un’esperienza culinaria di alto livello, sai dove andare!
Oltre al Sacro Monte, il territorio circostante offre numerosi sentieri per escursioni a piedi o in bicicletta che ti permetteranno di scoprire la bellezza naturale del Lago d’Orta e dei suoi dintorni.
Se poi avessi disponibilità di un tempo maggiore per visitare i dintorni, meritano nei pressi i borghi di Pella e Omegna, ciascuno con il proprio fascino e attrazioni uniche, come il Santuario della Madonna del Sasso con vista spettacolare sul lago.
Orta San Giulio è facilmente raggiungibile in auto dalle principali città del nord Italia. In alternativa, la stazione ferroviaria di Orta-Miasino collega il borgo con Novara e Domodossola.
Orta San Giulio potrebbe rappresentare una destinazione perfetta, facci un pensierino!
10 borghi in Italia da visitare: Scanno (Abruzzo)
Scanno, famoso per il suo lago a forma di cuore, è uno dei borghi più affascinanti dell’Appennino abruzzese, incastonato tra le montagne, incanta per la sua autenticità e bellezza.

Conosciuto anche come la “Perla d’Abruzzo“, offre un perfetto connubio di storia, cultura e natura.
Il cuore pulsante di Scanno è il suo centro storico, un labirinto di vicoli stretti, scalinate e archi in pietra. Passeggiando tra le stradine acciottolate, si possono ammirare palazzi signorili, chiese antiche e botteghe artigiane che mantengono vive tradizioni secolari e scoprire l’antica tradizione orafa del borgo.
Da non perdere la Chiesa di Santa Maria della Valle, risalente al XII secolo e la Chiesa di Sant’Eustachio, patrono del paese.
A pochi chilometri dal borgo si trova il suggestivo Lago di Scanno, meta ideale per rilassarsi, che offre la possibilità di passeggiate lungo le sue sponde e gite in pedalò.
Da Scanno potresti percorrere il Sentiero del Cuore, un percorso escursionistico che conduce a un punto panoramico da cui potrai ammirare questa meraviglia naturale del lago.
Sempre in tema di escursioni, non perderti una visita all’Eremo di Sant’Egidio, situato su una collina che domina il lago, è un luogo di culto, risalente al XVII secolo, che offre una vista mozzafiato sulla valle sottostante.
Se sei un appassionato di trekking e mountain bike. Scanno, essendo circondato da una natura incontaminata è ideale per il tuo weekend!
Infatti, sono numerosi i sentieri che si snodano tra boschi e montagne e tutti offrono panorami spettacolari e la possibilità di avvistare la fauna locale ma non dimenticare la Riserva Naturale delle Gole del Sagittario, una delle mete più affascinanti per gli escursionisti.
E, se tutto questo camminare ti ha fatto venire fame, la gastronomia locale offre sapori autentici.
Tra i piatti da assaggiare ci sono le “sagne e fagioli“, i “maccheroni alla chitarra” e i dolci tipici come i “mostaccioli“, dolci tipici dal sapore intenso.
Ogni angolo del borgo offre scorci pittoreschi, rendendo questo Borgo una meta prediletta per gli appassionati di fotografia.
Pensa che, grazie alla sua atmosfera suggestiva, Scanno è stata immortalata da numerosi fotografi di fama mondiale, tra cui Henri Cartier-Bresson.
Scanno è raggiungibile in auto tramite la strada statale SS479, mentre le stazioni ferroviarie più vicine sono quelle di Sulmona e Avezzano, da cui partono autobus diretti al borgo.
Direi che se non conosci ancora questo Borgo, prepara le valige ed organizzati!
10 borghi in Italia da visitare: Borghetto sul Mincio (Veneto)
Borghetto sul Mincio è un minuscolo borgo affacciato sul fiume Mincio, un’incantevole frazione di Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona.

Sembra uscito da una cartolina. Infatti è stato inserito tra i “Borghi più belli d’Italia“.
Con i suoi mulini ad acqua e i ponti di pietra, è il luogo perfetto per un weekend all’insegna del relax e della fotografia.
Passeggiando per il centro storico, sarai subito catturato dall’atmosfera particolare del borgo con le sue strette viuzze lastricate, costeggiate da antiche case in pietra e dai caratteristici mulini ad acqua, un tempo utilizzati per la macinazione dei cereali.
Alcuni di questi mulini sono stati trasformati in ristoranti e caffè, offrendo l’opportunità di gustare piatti tipici.
Domina il paesaggio, il Ponte Visconteo, una diga fortificata costruita nel 1395, per volere di Gian Galeazzo Visconti, duca di Milano.
Lungo 650 metri e largo circa 25 metri, questo imponente manufatto collegava il Castello Scaligero al sistema difensivo del Serraglio.
Oggi, oltre a rappresentare una testimonianza storica di rilievo, offre una vista panoramica sul borgo e sul fiume Mincio.
Passeggiando per il centro troverai la Chiesa di San Marco Evangelista, risalente al XVIII secolo,
edificata sui resti di una precedente pieve romanica, che conserva al suo interno opere d’arte di pregio e una campana datata 1381, una delle più antiche della provincia di Verona.
Sebbene si trovi nel vicino comune di Valeggio sul Mincio, il Castello Scaligero merita una visita.
Risalente al XIII secolo, il castello offre una vista panoramica sulla valle del Mincio e rappresenta un esempio significativo di architettura militare medievale.
Se ti piace andare in bici sappi che Borghetto è attraversato dalla pista ciclabile Mantova-Peschiera, un percorso di circa 43 km che segue il corso del fiume Mincio e offre l’opportunità di esplorare la natura circostante e raggiungere altre località di interesse.
Nei dintorni, puoi esplorare il Parco Giardino Sigurtà, un’oasi verde di 60 ettari con laghetti e percorsi panoramici, uno dei giardini più belli d’Europa, che raggiunge il suo splendore però nel periodo primaverile quando si riempie di tulipani colorati.
In ogni caso l’ideale luogo per una giornata all’insegna della natura e del relax.
Per quanto riguarda la gastronomia locale sono rinomati i “Tortellini di Valeggio“, noti anche come “nodi d’amore“, sottili fazzoletti di pasta ripieni di carne, una vera prelibatezza da non perdere.
Numerosi ristoranti nel borgo offrono la possibilità di assaporare questa specialità accompagnata da vini locali.
Inoltre, ogni terzo martedì di giugno, il Ponte Visconteo ospita la “Festa del Nodo d’Amore“, una cena sotto le stelle con una tavolata lunga oltre 600 metri. Un’occasione in più per andarci 😊se ti affretti ad organizzare!
Borghetto sul Mincio è facilmente raggiungibile in auto tramite l’autostrada A4, uscendo a Peschiera del Garda o a Sommacampagna. Per chi utilizza il treno, la stazione più vicina è quella di Peschiera del Garda, da cui è possibile proseguire in autobus o taxi.
10 borghi in Italia da visitare: Atrani (Campania)
Atrani è conosciuta come il borgo più piccolo d’Italia e si trova incastonato tra le rocce della Costiera Amalfitana.

Le sue case colorate, le scalinate ripide e il mare cristallino ne fanno una meta imperdibile per un weekend.
Cuore pulsante del borgo, Piazza Umberto I, è il luogo ideale per immergersi nella vita locale.
Circondata da caffè e ristoranti, la piazza è perfetta per una pausa rilassante, mentre si osserva il tranquillo scorrere della vita quotidiana.
Affacciata sulla piazza principale, si trova la Chiesa di San Salvatore de’ Birecto, risalente al X secolo, che presenta una facciata barocca con un caratteristico orologio.
Storicamente, era il luogo di incoronazione dei duchi della Repubblica di Amalfi.
Perdersi tra le strette viuzze di Atrani è un’esperienza unica: i suoi vicoli con archi e scalinate, conducono a scorci pittoreschi e angoli nascosti che raccontano la storia del borgo.
Allontanandoti un po’, situata su un promontorio con vista sul mare, si trova, invece, la Collegiata di Santa Maria Maddalena Penitente, chiesa del XIII secolo, nota per la sua facciata barocca e la cupola rivestita di maioliche colorate. L’interno ospita opere d’arte sacra di notevole interesse.
Se ti appassiona la storia e l’arte, sappi che qui è presente la Grotta dei Santi, dove sono presenti affreschi bizantini risalenti al XII secolo, raffiguranti i Quattro Evangelisti.
Questa piccola cavità naturale rappresenta una testimonianza dell’antico monastero benedettino dei Santi Quirico e Giulitta.
Se decidi di visitare questo fantastico borgo sappi che, nonostante le dimensioni contenute, la spiaggia di Atrani è un luogo fantastico per godersi il sole e il mare della Costiera Amalfitana.
Inoltre, dopo il relax sulla spiaggia, approfittane per assaporare una deliziosa delizia al limone in una delle storiche pasticcerie locali.
Atrani è facilmente raggiungibile in auto o autobus lungo la Strada Statale 163 da Amalfi, distante solo un chilometro.
Ogni borgo ha il suo carattere unico ed ora che ti ho offerto varie idee sulle mete da visitare, scegli quella che si adatta meglio a te e scrivimelo nei commenti!