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Cosa vedere a Strasburgo

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Cosa fare e cosa vedere a Strasburgo

Ben trovato caro viaggiatore, se mi hai letto fin qui, sai del nostro viaggio in Olanda, ma la via del ritorno a casa era lunga e, pertanto, qualche tappa intermedia è stata necessaria. La nostra tappa è stata Strasburgo e, se continui a leggere, ti racconterò cosa fare e cosa vedere a Strasburgo.

Il nostro alloggio, scelto sempre tramite Airbnb, si trovava ad una decina di minuti dal centro e questo ci ha permesso di “dimenticarci” l’auto e girare tutto il tempo a piedi.

Strasburgo è una città sita nella splendida Alsazia, una piccola Regione francese, di cui ne è capoluogo. La città, piccola ma affascinante, è ricca di storia e non solo. Una città di frontiera che, nei secoli passati, è sempre stata contesa tra Francia e Germania divenendo alternativamente francese o tedesca.

Ma che sia una città francese ce lo ricorda, inequivocabilmente, Claude Joseph Rouget che qui compose “La Marsigliese”, il famoso inno francese.

La percezione che abbiamo avuto è stata quella di una città dove la vita non è frenetica ma, anzi, scorre lentamente, senza particolare stress e dove, soprattutto, la presenza delle istituzioni europee, (insieme a Bruxelles è la capitale politica dell’Europa), non risulta così incombente come altrove, anzi direi che quasi non si avverte.

Trovandosi il nostro alloggio a pochi minuti dal centro, più precisamente dalla cattedrale gotica, mi sembra naturale farti iniziare la scoperta della città, partendo proprio da questa bellissima ed antichissima chiesa, la cui particolarità risiede anche nella sua conformazione perché, a differenza delle altre chiese gotiche, questa ha soltanto una torre campanaria.

Quindi seguimi e partiamo all’esplorazione della città visitando

La Cattedrale di Notre Dame

Iniziata a costruire nel 1045 in stile gotico, il grande Victor Hugo la definì un “prodigio di grandezza e leggiadria” e non possiamo che essere d’accordo con lui, vista la sua maestosità. Pensa che la sua altezza totale raggiunge i 142 e che, per quasi due secoli e mezzo, è stato l’edificio più alto del mondo.

Oggi, se volessimo fare una graduatoria, è la sesta chiesa più alta al mondo ed è visibile sia dai Monti Vosgi che dalla Foresta Nera.

Posso assicurarti che salendo su per la guglia, dopo aver percorso i circa 330 scalini che ti separano dalla piattaforma, presente a circa 66 metri d’altezza, potrai ammirare uno spettacolo straordinario su tutta la città.

la Cattedrale di Strasburgo

Ma andiamo con ordine perché questa è una di quelle cattedrali da esplorare lentamente, cogliendone i molteplici aspetti.

Cominciamo con il portale per cui, caro amico, non ti fiondare subito all’interno ma fermati un momento ad osservarlo. Devi sapere che questo portale è considerato come la più grande Bibbia del Medioevo. Sopra ad esso sono scolpiti momenti della vita di Gesù, mentre negli archivolti alcuni episodi di vita sacra e, più in alto, le figure di Re Salomone con 14 leoni e la Vergine col bambino.

la guglia della cattedrale di Strasburgo

L’interno è semplice ma molto ampio con tre protagonisti assoluti:

  • Le vetrate colorate che, assieme al rosone ed al coloratissimo organo, sono un vero capolavoro.
  • L’orologio astronomico del 1572 che, con un meccanismo perfettamente funzionante, ogni giorno alle 12.30 mette in moto la processione degli Apostoli davanti al Cristo Benedicente ed un gallo che canta 3 volte. Ancor più suggestiva è, invece, la sfilata delle età della vita, simboleggiate da un elefante, un adolescente, un adulto ed un vecchio che sfilano appunto dinanzi alla morte.

L’orologio, fermo per vari decenni, grazie a Jean Baptiste Schwilgué, nel 1842, tornò a funzionare. Pensa che Schwilgué trascorse tutta la vita studiando meccanica con il solo scopo di riportare a nuova vita quell’orologio e lo arricchì, inoltre, di un planetario copernicano. Tanto impegno e costanza non solo fecero che il meccanismo riprendesse a funzionare ma, contestualmente, lo innalzarono agli onori della storia.

  • Proprio a fianco all’orologio, la terza meraviglia, il Pilastro degli Angeli con 3 ordini di statue, un’opera risalente al 1225 che rappresenta una specie di giudizio universale con le statue del Cristo, dei quattro Evangelisti e degli Angeli che suonano la tromba.

Ti svelo una curiosità!

Devi sapere che durante la Rivoluzione francese, i rivoluzionari volevano abbattere la guglia perché’, con la sua altezza, offendeva l’ideale di uguaglianza. Un fabbro, però, ebbe la geniale idea di coprirla con un enorme berretto frigio in lamiera rossa, rimasto fino al 1802, salvandola in questo modo dalla distruzione.

Come non sai cos’è un berretto frigio? Ok! …. Hai presente il grande puffo? Adesso sai come è fatto il berretto! In realtà questo copricapo era indossato dai galeotti marsigliesi durante la rivoluzione e finì con il diventare un simbolo della rivoluzione stessa.

Dopo essere uscito dalla Cattedrale, sicuramente starai ammirando la Piazza che hai di fronte, è il crocevia del centro storico della città e qui si affacciano alcuni degli edifici più importanti di Strasburgo come la

Maison Kammerzell  

La più bella casa di Strasburgo che il ricco commerciante di formaggi Bronn si fece costruire, nel 1806, su alcune botteghe in pietra, peraltro, ancora visibili.

Essa è famosa per essere la casa a graticcio più decorata di Strasburgo. La parte superiore che ospitava l’abitazione e il magazzino di Bronn, è realizzata in legno e decorata con animali, guerrieri, figure grottesche. Fermati ad osservare le sue 75 finestre e pensa che, oggi, la casa ospita un famoso ristorante e che, probabilmente, sono in tanti a notare solo quello.

Maison Kammerzel a Strasburgo

Ad angolo con la casa, c’è la Farmacia del Cervo del 1268, la più antica di Francia.

la farmacia del cervo

Poco distante dalla piazza, un altro palazzo che ti consiglio di visitare è il

Palais di Rohan

Costruito in arenaria e dall’aspetto massiccio, intorno al 1700, sulle sponde del fiume Ill , questo stupendo palazzo dallo stile classicheggiante è stato la residenza di ben quattro generazioni di cardinali appartenenti tutti alla potente famiglia Rohan.

Oggi ospita 3 importanti musei: Belle ArtiArti decorative e il Museo archeologico.

La visita inizia dai sotterranei dove il Museo archeologico racconta la storia dell’Alsazia, dai cacciatori di mammut alla civiltà gallo-romana.

Il Museo di Arti Decorative racconta bene quali ricchezze possedessero i cardinali di Strasburgo: porcellane, sculture, quadri, vasellame, oreficerie.

Il museo più importante del palazzo nonché uno dei più importanti d’Europa è, invece, quello di Belle Arti. Avrai modo di vedere lungo tutto il suo percorso, la nascita della pittura fino al 1870. Fra gli artisti italiani presenti potrai ammirare quadri di Giotto, Raffaello, Veronese, Botticelli, Canaletto e tanti altri. E non dimenticare la camera da letto del re, dove fa bella mostra, un sontuoso letto a baldacchino, numerose tele e arazzi pregiati. Pensa che in questa camera dormì la celeberrima Maria Antonietta ed il re Luigi XV.

Sia che tu abbia deciso di visitare i musei sia di limitarti ad ammirare dall’esterno il palazzo, è indubbio che tu abbia camminato tanto per cui ti consiglio di raggiungere il molo, in prossimità del palazzo, e prendere un battello per una visita della città da un’altra prospettiva, per rilassarti.

Palais Rohan a Strasburgo

In Piazza della Cattedrale troverai gli uffici di Batorama, la società che gestisce i battelli, presso cui acquistare il biglietto. Ti suggerisco il tour completo chiamato “Strasburgo 20 secoli di Storia”, di circa 70 minuti perché avrai modo di assistere allo spettacolo non comune del passaggio tra una chiusa e l’altra lungo il fiume Ill.

Il tutto spiegato, con dovizia di particolari, da una audioguida che ti illustrerà la storia dei quartieri visitati e ti racconterà tanti aneddoti più o meno curiosi. Sicuramente una audioguida davvero ben predisposta in quanto godrai anche della versione in italiano.

Come dicevo prima, la gita in battello ti porterà alla scoperta di Strasburgo e dei suoi angoli più pittoreschi ma sarà anche un punto di partenza per una panoramica di ciò che la città ha di interessante per poi tornare ad esplorarla, a piedi, con più calma.

Fra i quartieri da visitare, sono certo che uno ti rimarrà impresso semplicemente perché è il più bello, inoltre, dal 1988 Patrimonio Unesco ed è

La Petite-France

Chiamato così perché, un tempo, vi era l’omonimo Ospedale. È il vero cuore e centro antico di Strasburgo dove, un tempo, vivevano mugnai, pescatori e conciatori. Situato sulla Grand Ile – la grande isola – questo quartiere emana un fascino particolare e gli scorci fotografici sono innumerevoli.

Strasburgo e Patrizia

Strasburgo è una piccola città, visitabile in un paio di giorni facilmente ma, in questo quartiere, il tempo sembra essersi fermato. La sua naturale bellezza, i ritmi lenti ed il desiderio di inebriarsi di tutto ciò che ti circonda, ti farà perdere la cognizione del tempo e potresti decidere di trascorrere qui l’intera giornata.

Le case, che si specchiano nell’acqua, costruite nella migliore tradizione alsaziana con i tetti spioventi e fatte a graticcio, risalgono al 1500.  Ogni balconcino espone in bella vista i suoi gerani e quelli che, un tempo, erano fienili e magazzini, oggi sono stati sostituiti da laboratori artigianali e negozietti di souvenir.

Addentrandoti nella Petite-France, avrai solo l’imbarazzo della scelta su cosa vedere. Sicuramente uno degli scorci di maggior effetto, soprattutto a livello fotografico, è rappresentato dai “Ponts Couverts”, i ponti coperti che, sebbene dal 1700 non hanno più le coperture originali, hanno però conservato il nome. Le quattro torri, risalenti al 1300, che dominavano i ponti, servivano da bastioni per la difesa contro attacchi esterni.

Strasburgo ponti coperti

Poco distante dai ponti, potrai osservare la Diga Vauban, costruita nel 1690. È una casa diga che prende il nome dell’ingegnere militare che la progettò con l’intento di utilizzare l’acqua per inondare la parte sud di Strasburgo in caso di attacco nemico. Sopra la diga c’è un belvedere panoramico da cui godersi la vista sui ponti e sui tetti della Petite-France.

Passeggiando nella Petite France, una menzione particolare merita la Maison des Tanneurs, ossia la casa dei conciatori di pelle, una delle più antiche se non la più antica della città ed il Pont San Martin. Quest’ultimo si trova in una zona abbastanza chic dove potrai gustare le eccellenze gastronomiche di Strasburgo e bere del buon vino alsaziano o un’ottima birra se la preferisci come me.

Strasburgo Diga Vauban

Ricordati di attraversare il Pont du Corbeau che, oggi, è una delle attrazioni di Strasburgo ma, un tempo, era noto con il nome di “ponte di tortura”, in tedesco Schindbrucke, perché sede di condanna di ladri e assassini. Sappi che, all’estremità del ponte, vi erano anche delle griglie metalliche per accogliere i condannati per reati minori che qui venivano esposti al pubblico ludibrio.

Ritornando verso il centro, nei pressi della Piazza della Cattedrale, altre mete da raggiungere sono alcune piazze che ora ti descrivo.

Place de Gutenberg

Se deciderai di visitare Strasburgo, durante il periodo natalizio, è qui che si tengono i mercatini di Natale con l’atmosfera che puoi ben immaginare. Diversamente sappi che, al centro della piazza, troverai la statua in bronzo dell’inventore della stampa a caratteri mobili, quel tal Johannes Gutenberg. Seppur originario di Magonza, egli visse tra il 1434 ed il 1444 qui dove diede l’avvio all’invenzione che, più di ogni altra cosa, ha rivoluzionato il modo di leggere i libri. La statua ha tra le mani una pergamena su cui è scritto: “E luce fu“.

Sempre in questa piazza, il geniale inventore è celebrato, oltre che dalla statua, anche dalle numerosissime bancarelle piene di libri che, settimanalmente, invadono la piazza.

place gutenberg a Strasburgo

L’edificio che vedrai, dietro la statua, invece è il Neue Bau, l’ex municipio di Strasburgo e attuale Camera di Commercio. Un tempo la piazza era il centro della vita politica e sociale della città.

Ancora passeggiando nei dintorni, non ti sarà difficile trovare una piazza davvero enorme con una fontana rettangolare dove, nel periodo estivo, i bimbi quasi fanno il bagno. Questa è

Place kleber

Qui gli abitanti di Strasburgo amano radunarsi e, di fatto, questa piazza rappresenta il cuore della città dove avvengono celebrazioni ed eventi di vario genere.

Nel medioevo, in questa piazza, sorgeva un convento di frati francescani. Nel tempo la piazza ha subito varie trasformazioni, assumendo molteplici nomi fino ad arrivare nel 1840 a quello attuale, in onore di Jean-Baptiste Kléber, un brillante ufficiale di Napoleone ucciso al Cairo da uno studente siriano durante la campagna d’Egitto.

Place Kleber a Strasburgo

Non puoi mancare una visita alla

Place du Marché-Gayot

Questa piazzetta carinissima, oltre ad ospitare il Municipio della città, è  con tante case a graticcio e locali dove soffermarsi a mangiare o bere qualcosa. Naturalmente la piazzetta si offre ad innumerevoli fotografie.

Se vuoi vedere la parte ottocentesca della città, quella caratterizzata dalle architetture prussiane severe e grandiose fai un salto a

Strasburgo Place du Marchè-Gayot

Place de la République

La piazza si trova nel cuore del quartiere tedesco ed al centro potrai osservare il monumento ai caduti raffigurante una madre con due figli, uno morto per la Germania e l’altro per la Francia.

Oltre al monumento, vedrai il Palazzo Imperiale con la sua imponente cupola, il Palazzo di Giustizia, la Prefettura, la Biblioteca universitaria e la bellissima

Strasburgo Place de la Republique

Chiesa di Saint Paul

Poco distante dalla Piazza della Repubblica, sorge questa splendida struttura, costruita in stile neogotico. La chiesa non è particolarmente antica, anzi, risale al 1892 e le sue guglie, alte circa 76 metri, dominano il paesaggio circostante. L’interno è altrettanto bello come l’esterno. Resterai incantato dalle vetrate colorate e dalla decorazione dei soffitti nonché dal grande organo, realizzato nel 1897 da Eberhard Friedrich Walcker.

Strasburgo Chiesa di Saint Paul

Altra chiesa assolutamente da vedere è la

Chiesa di San Thomas

Chiesa Luterana in stile gotico, costruita nel 1200, una delle più importanti e belle dell’Alsazia. Sormontata da due campanili, uno quadrangolare e l’altro esagonale, ospita il mausoleo realizzato da Jean-Baptiste Pigalle, il Maréchal de Saxe, un capolavoro dell’arte funeraria barocca del XVIII secolo. Altra caratteristica nella chiesa è l’organo Silbermann del 1700.

Strasburgo Chiesa di San Thomas

Strasburgo è sinonimo di Istituzioni Europee, quindi, la prossima tappa che ti propongo è proprio il quartiere dove si trovano il Parlamento Europeo, il Consiglio e la Corte europea dei diritti dell’uomo

Già solo queste tre istituzioni hanno valso alla città l’appellativo di capitale d’Europa.

Anche se non fossi particolarmente interessato alla politica, architettonicamente parlando, sono molto belli da vedere questi palazzi e, pertanto, valgono una visita, fosse solo per scattare delle fotografie.

Avvicinandoti ai palazzi, vedrai il Quartiere Europeo, un vero proprio quartiere creato intorno a questi palazzi, abitato dal personale che, a vario titolo, lavora nelle tre sedi europee.

Strasburgo Istituzioni euopee

Nelle vicinanze dei palazzi del potere, se ne avessi il tempo e la voglia, potresti rilassarti presso il

Parc de l’Orangerie

Un parco molto curato con aiuole, fiori, laghetti e piccole cascate. All’interno trovi anche un piccolo zoo con accesso gratuito e potrai ammirare nel parco anche le cicogne, simbolo della città.

Se avessi altro tempo ti consiglierei una visita anche ad altri musei, oltre quelli già citati del Palais Rohan.

Sicuramente il primo che mi viene in mente è il

Museo di Arte moderna e contemporanea

Situato vicino alla diga di Vauban, offre anch’esso, con un totale di quasi 18.000 opere, come il museo di belle arti, un percorso artistico nell’espressionismo fermandosi fino al 1870,

Qui potrai trovare opere di artisti del calibro di Picasso, Duchamp. Ernst, Monet, Kandinsky ed altri. Inoltre come valore aggiunto, dalla terrazza, puoi godere di una vista spettacolare mentre ti rilassi presso la caffetteria.

Altro museo da non sottovalutare è il

Museo dell’Opera di Notre-Dame di Strasburgo

Lo trovi nei pressi della cattedrale in due edifici neogotici. Questo museo raccoglie il meglio dell’arte medievale e rinascimentale, non solo di Strasburgo ma di tutta l’Alsazia.

Soprattutto potrai ammirare quattro capolavori: una coppia di statue rappresentanti un’afflitta e vinta Sinagoga per l’ebraismo e una Chiesa serena e vittoriosa per il cristianesimo; una Testa di Cristo, proveniente da Wissembourg, attualmente considerata la più antica vetrata figurativa finora conosciuta ed infine il dipinto degli “Amanti Defunti”, una brutale rappresentazione di una coppia ancora in piedi ma già in stato putrescente, quale riflessione sulla vanità e fragilità della gioventù, della bellezza e dell’amore.

Infine il museo, forse più caratteristico il

Museo Alsaziano

Caratteristico perché è allestito all’interno di una tipica e antica abitazione strasburghese che presenta le testimonianze della vita alsaziana tradizionale. Ogni stanza riproduce l’ambiente dell’epoca con gli usi e i costumi locali. Molti degli oggetti presenti come mobili, dipinti, costumi, ceramiche, giocattoli e immagini sacre, sono originali.

Strasburgo museo alsaziano

Come vedi, amico lettore, c’è tanto da vedere per cui riservati, per questa magnifica città, almeno un intero weekend e la visiterai con calma.

Facilmente raggiungibile dall’Italia, anche con voli economici, l’aeroporto internazionale di Strasburgo dista solo pochi chilometri dal centro città, circa 10 minuti di treno, il cui biglietto ha un costo davvero irrisorio.

Non pensare che muoversi per la città sia complicato!

Strasburgo dispone di una rete di trasporti pubblici davvero efficiente, potendo contare su ben 29 linee di bus e 5 di tram e, comunque, potresti sempre noleggiare una bicicletta per muoversi, senza pericolo, in totale autonomia e libertà grazie anche all’efficiente sistema di piste ciclabili.

Se avessi tre giorni a disposizione per la città, considera l’acquisto della city pass, la Strasbourg pass, con validità di tre giorni. Ti consentirà di entrare gratis o utilizzare considerevoli sconti presso musei, battello ecc.

Non ti consiglio dove alloggiare perché mi avvalgo di Airbnb e, finora, mi sono sempre trovato bene, anzi, ti consiglio di provare, anche tu, quest’esperienza cliccando sul link sotto che ti darà la possibilità di godere di uno sconto sulla tua prima prenotazione e se avessi difficoltà, leggi pure la mia guida.

Mi chiederai: consigli per mangiare?

Stai sereno a Strasburgo non morirai di fame.

Se vuoi ricercare prelibatezze o locali particolari…. allora cominciamo da ciò che più piace a me:

la birra!

L’Alsazia è una regione dove i birrai si sono riuniti in confederazione già nel 1200 e questa la dice lunga sulla qualità prodotta. Naturalmente anche il vino non è da meno ma, considerando che non me ne intendo molto, preferisco soprassedere.

Infatti mi sono goduto diversi tipi di birra locale come le trappiste o la Fischer. Non ti racconto gli effetti perché vorrei che li sperimentassi di persona. ? ?

Nella cucina di Strasburgo convivono egualmente raffinatezza francese e consistenza tedesca.

A volte prevale l’animo teutonico: il Chocroute, carne di maiale con cavolo (crauti) e verza grattugiato e messo a salamoiare nelle botti, accompagnato con salumi o pesce; gli knack, wurstel che prendono il nome dal rumore che fanno sotto i denti; i fleischenschneke, girelle di carne con pasta, arrotolate e bollite.

A volte prevale l’animo francese: il pâté de foie gras che sembra sia stato inventato proprio a Strasburgo; tarte flambé, un impasto sottile simile alla pizza con cipolla formaggio e pancetta; la vigneronne,“pasticcio del vignaiolo”, con carni marinate e messe in una pasta sfoglia.

Per gustare il tutto, siediti in una winstub, tipica taverna alsaziana con le tovaglie rosse con atmosfera rustica ed Oste gentile.

Bene caro amico, non resta che salutarti, confidando che ti abbia fatto venire voglia di programmare, quanto prima, un viaggio a Strasburgo. Se così fosse, sarei lieto se me ne facessi partecipe, raccontandomi la tua esperienza.

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A presto e…. alla prossima!!

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