Cosa fare e cosa vedere a Dordrecht in 1 giorno:

Dordrecht: la città che non ti aspetti

Ciao caro viaggiatore, per i tuoi viaggichesogni, ho un’altra meta da proporti e questa, devo dire, l’ho scoperta quasi per caso. Dopo aver lasciato Aachen e fatto tappa a Maastricht la nostra prossima tappa avrebbe dovuto essere Rotterdam ma, come forse già saprai, i nostri itinerari sono sempre di massima e mai strettamente prefissati così, strada facendo, ci siamo fermati nella cittadina di Dordrecht la città che non ti aspetti situata a sud dell’Olanda.

Fortuna ha voluto che, proprio quel giorno, nella piazza principale in Scheffersplein, che ha al centro la statua del pittore Ary, e nelle stradine laterali si tenesse il mercato; così dopo aver girovagato per i vari stand ci siamo dedicati alla visita di questa città costruita sull’acqua e devo dire che non siamo rimasti affatto delusi.

Innanzitutto ha una storia antichissima pensa che ottenne lo “status” di città già nel 1220 e, per vari anni, è stata un’importante città mercantile grazie al fatto di essere stata costruita in un territorio dove confluivano vari fiumi come l’Oude Maas il Noord ed il Merwede per cui, come potrai immaginare, grazie ai commerci che avvenivano lungo i suoi fiumi, è stata una città particolarmente ricca e ciò ha portato anche ad un arricchimento culturale che potrai notare visitando i suoi mille monumenti del centro storico.

Purtroppo Dordrecht ha potuto beneficiare di questa ricchezza per un periodo non eccessivamente lungo perché, nel tempo, la sua fama è stata oscurata dall’ascesa di Bruges.

Ma è camminando per le viuzze del centro che potrai scoprire e gustarti la bellezza di Dordrecht con i suoi palazzi signorili, i giardini ed altro e, se vorrai, potrai seguire il Rondje Dordt, una sorta di itinerario che l’Amministrazione comunale ha ben pensato di evidenziare con cartelli che indicano la strada da seguire per monumenti, siti storici, porti interni e, naturalmente, le vie dello shopping.

Ti consiglio anche una visita via fiume che oltre ad offrirti un punto di vista diverso ti permetterà di ammirare gli antichi porti e, passando sotto ponti bui, costeggiare le antiche case costruite nell’acqua. 

A proposito di porti, se costeggerai l’antica strada di Kuipershaven, dove si affacciano storici edifici, oltrepasserai il piccolo ponte levatoio di Damiateburg e, da qui, potrai nel porticciolo di Wolwevershaven restare incantato alla vista di alcune storiche imbarcazioni a vapore.

Ma quali sono le principali attrazioni che ti suggerisco di non perdere? Continua a leggere e la tua curiosità verrà soddisfatta.

Intanto la Chiesa Grande o Grote Kerk l’imponente cattedrale con il suo campanile visitabile, dalla cui cima è possibile vedere un bel panorama della città. Naturalmente per raggiungere la cima dovrai salire i suoi 275 scalini ma la vera particolarità è che la cattedrale, silenziosamente, pende da un lato.

La vecchia dimora del sindaco Huis van Gijn con i suoi arredi e gli oggetti che ha raccolto negli anni, tra cui una collezione di giocattoli antichi oggi fanno parte di un museo. Da visitare è anche il chiostro agostiniano het hof del tredicesimo secolo.

La collezione di dipinti dei pittori fiamminghi come Jan van Goyen e Cuyp, ed altri allievi di Rembrandt che hanno immortalato i paesaggi cittadini visto che, da queste parti, dicono che la luce sia davvero unica e che sono esposti al Dordrechts Museum.

Altra attrazione da non perdere è lo spettacolare punto di confluenza dei fiumi che circondano l’abitato che si può ammirare dal Groothoofdspoort, l’antica porta della città. Qui ci si rende conto di trovarsi letteralmente “in mezzo all’acqua”.

E poi magari suggerirei cenare all’imponente torre dell’acqua, inaugurata nel 1883, che si trova un po’ fuori città. Dismessa dopo la fine dell’ultima guerra, oggi è stata trasformata in un fantastico hotel circondato da orti e giardini, il nome è Villa Augustus e le camere sono collocate nella torre di pompaggio mentre il ristorante nell’enorme serbatoio. Un’esperienza da non perdere.

Dordrecht è conosciuta anche per un’altra particolarità: quella cioè di ospitare la ricostruzione in grandezza naturale di una copia dell’Arca di Noè. Potrai trovarla lungo la Maasstraat ed al suo interno troverai animali viventi di piccole dimensioni e riproduzione di grandi animali. Inoltre, attraverso alcuni schermi sulle pareti, potrai apprendere molte informazioni sulla sua costruzione e seguire la storia del biblico diluvio e, per far divertire i bambini, penso sia una bella esperienza. Per maggiori informazioni clicca qui.

Chissà se quest’arca fosse esistita nel 1421, forse avrebbe potuto salvare tante vite perché, nella notte tra il 18 ed il 19 novembre di quell’anno, nel giorno di Santa Elisabetta, la città fu oggetto di una terribile alluvione che causò oltre centomila morti e da quell’alluvione di tanti secoli fa, con vari  lavori di bonifica, in tempi più o meno recenti, nacque il De Biesbosch, il parco nazionale formato da corsi d’acqua, praterie, dune sabbiose, paludi e pozze fangose, appena fuori città che la gente del luogo, quando possono, raggiungono a bordo delle loro imbarcazioni per rilassarsi  tra fronde dei salici, giunchi di bambù, uccelli e se si è fortunati si potrebbero avvistare castori. Uno dei pochi parchi in Europa dove è possibile osservare il fenomeno delle maree fluviali.

Bene caro viaggiatore spero di averti incuriosito a visitare questa piccola cittadina nel sud dell’Olanda, facilmente raggiungibile anche via fiume sia da Rotterdam che da Maastricht come dal confinante Belgio. Una giornata credo sia più che sufficiente per avere una visione completa di cosa possa offrire e dei suoi dintorni.

Ora è tempo di ripartire seguendo il nostro itinerario per raggiungere finalmente la nostra prossima meta…. Vuoi sapere qual è? … Continua a leggermi e lo scoprirai.

A presto e come dico sempre “stay tuned”!