Indice dei Contenuti
- 1 2 giorni a Colmar: Alla scoperta della piccola Venezia d’Alsazia.
- 2 Colmar e la sua storia
- 3 Centro storico di Colmar e passeggiata lungo la “Piccola Venezia”
- 4 2 giorni a Colmar: Collegiale di Saint Martin in Place de la Cathedral
- 5 2 giorni a Colmar: passeggiare lungo Rue des Marchands
- 6 2 giorni a Colmar: Quai de la Poissonnerie, il quartiere dei pescatori
- 7 2 giorni a Colmar: Quai des Tanneurs, il quartiere dei conciatori
- 8 2 giorni a Colmar: un giro in barca lungo il canale Lauch
- 9 2 giorni a Colmar: passeggiata lungo Rue des Têtes
- 10 2 giorni a Colmar: il museo Unterlinden
- 11 2 giorni a Colmar: dove dormire e quale zona scegliere
- 12 2 giorni a Colmar: quando visitarla
- 13 2 giorni a Colmar: come arrivare
2 giorni a Colmar: Alla scoperta della piccola Venezia d’Alsazia.
Ben trovato caro lettore, oggi voglio condurti con me nei 2 giorni a Colmar e ti sembrerà di viaggiare indietro nel tempo.
Colmar e la sua storia
Situata nell’Alsazia, una delle regioni più belle della Francia, Colmar è un gioiello medievale.
Il suo centro storico è famoso per le case a graticcio colorate e per i canali che lo attraversano ecco perché è anche chiamata la “Piccola Venezia” francese.
La bellezza di Colmar non si limita alla sua architettura in quanto la sua storia è davvero interessante e la puoi percepire ovunque cammini.
Sappi che Colmar è stata fondata in epoca romana ma lo sviluppo più eclatante avvenne nel Medioevo quando divenne un importante centro commerciale, grazie alla sua posizione lungo la “via del vino”.
Durante il Rinascimento, artisti e architetti arrivarono in città lasciando un’importante eredità artistica ma la città ha subito anche diverse influenze culturali e politiche, attraverso lo scorrere del tempo, passando dall’impero romano alla Germania nazista fino all’attuale appartenenza alla Francia.
Questa diversità culturale ha contribuito a creare un’identità unica e affascinante della città.
Colmar è anche famosa per la sua gastronomia, in particolare per i vini dell’Alsazia, la choucroute e il foie gras.
Sei pronto?
Partecipa a un tour gratuito di Colmar, scoprirai una città da cartolina che ti farà innamorare a prima vista. Vieni a conoscere questa splendida località alsaziana!
Adesso è arrivato il momento di scoprire cosa vedrai nei tuoi 2 giorni a Colmar.
La partenza è dal centro storico.
Centro storico di Colmar e passeggiata lungo la “Piccola Venezia”
Parcheggiata l’auto al parcheggio situato in “Parc du Champ-de-Mars” che ti consiglio di visitare in quanto è un bellissimo polmone verde della città dove rilassarsi e che noi abbiamo fotografato in lungo e in largo, ci siamo incamminati, seguendo la Grand Rue, verso il centro storico.
La nostra attenzione è stata subito attratta da quello che in passato era l’ufficio della vecchia dogana (ancienne douanne o, in dialetto alsaziano, Koïfhus) risalente al 1400, riconoscibilissimo per i colori cangianti.
Al piano terra è presente il magazzino dove, in passato, si stoccavano le merci e si tassavano i prodotti, sia importati che destinati all’esportazione, mentre al piano superiore si trova la Salle de la Décapole, utilizzata per le riunioni della Decapoli, l’antica lega delle città alsaziani ai tempi dell’impero romano.
Lasciata la vecchia dogana, poco prima di entrare in Place de la Cathedral, non abbiamo saputo resistere quando ci siamo trovati davanti a un banco dove venivano presentate varie degustazioni di vini locali e abbiamo gustato un ottimo Pinot grigio alsaziano.
Se verrai anche tu in zona, ti consiglio di cogliere quest’opportunità per cominciare bene la giornata.
2 giorni a Colmar: Collegiale di Saint Martin in Place de la Cathedral
È il più importante e noto edificio religioso di Colmar nonché un’attrazione assolutamente da non perdere durante la tua visita alla città.
Costruita in stile gotico, intorno al 1200, ha veramente una struttura in pietra imponente ed elegante con alte e strette finestre e portali ricamati.
Il colore giallo-ocra, nelle giornate piene di sole, fa risplendere l’intera architettura.
Gli interni sono semplici con i soffitti alti ad arco acuto e la luce fioca, che filtra dalle grandi e coloratissime vetrate con mosaici, sembra contrapporsi alla luminosità delle facciate esterne.
La Cattedrale, che domina la piazza da cui prende il nome, è circondata da case a graticcio che ospitano negozi e locali.
Una cosa che mi ha colpito dell’Alsazia sono state proprio le case a graticcio, in quanto sono davvero incredibili con colori pastello, più o meno vivaci, e facciate con intagli e decorazioni.
È una particolarità che ho visto solo in queste zone dell’Europa e non si può resistere a immortalarle con continui scatti.
Ma, in realtà, cosa sono le case a graticcio o traliccio?
Sono case particolari che hanno la struttura portante formata da grandi travi di legno a vista che termina con un tetto spiovente.
Le travi, che formano l’intelaiatura, sono disposte in senso orizzontale, verticale ed obliquo.
Ad esse se ne aggiungono altre a scopo puramente decorativo, generando nell’insieme lo stile tipico di queste abitazioni.
Di questo tipo ne potrai trovare altre diffuse in altre zone della Francia ma anche in Germania e non solo.
Passo dopo passo, ti ritroverai catapultato nel cuore medievale della città tra case colorate e capolavori di architettura gotica rimanendone inebriato.
Il Pass’Alsace è l’ideale per vistare il meglio della città, visto che ti permette di accedere a oltre 50 attrazioni turistiche in Alsazia!
Inoltre, se anche tu, come noi, sei un amante del cioccolato, sappi che, a pochissimi passi dalla chiesa, si trova anche il Museo del Cioccolato, dove potresti eventualmente fermarti per trascorrere del tempo tra approfondimenti sulla storia del cacao e del cioccolato con annesse golose degustazioni.
Ma il tuo olfatto sarà attirato anche dal profumo di torte e biscotti appena sfornati e ti sarà molto difficile resistere alla tentazione di vari assaggi!
Il centro storico è piuttosto piccolo e si divide in vari quartieri che prendono il nome dagli antichi mestieri “corporazioni” ed ognuno di essi è caratterizzato dai simboli di appartenenza che potrai vedere su alcuni edifici.
2 giorni a Colmar: passeggiare lungo Rue des Marchands
Lasciata Place de la Cathedral, dirigiti verso Rue des Marchands, una delle vie più caratteristiche di Colmar con numerosi negozi di souvenir e piccole botteghe artigiane.
La prima sosta sarà assolutamente al numero 52, per ammirare la Maison Au Vieux Pignon, una casa a graticcio che risale alla fine del 1588, diventata uno dei simboli di Colmar per le decorazioni incredibili alle sue finestre.
In estate noi l’abbiamo trovata decorata con cuori e fiori mentre se dovessi andarci nel periodo invernale, potrai ammirarla con addobbi a tema natalizio.
Al piano terra, si trova un negozio di souvenir che ti consiglio per i tuoi acquisti: i prezzi sono allineati a quelli degli altri negozi e avrai solo l’imbarazzo della scelta.
Proseguendo lungo Rue des Marchands, arriva al civico 12 dove troverai la Maison Pfister, risalente al 1537, dal nome della famiglia che la restaurò alla fine del XIX secolo.
Questa Maison è tra gli edifici storici più interessanti di Colmar.
La casa, realizzata in pietra e legno, ha una struttura molto particolare con una torretta ottagonale, due balconate a loggia in legno, che corrono lungo le facciate e muri dipinti con scene bibliche e profane.
Dopo pochi passi, arriverai al numero civico 30 dove vi è la Casa Musée Bartholdi, casa natale del famoso scultore alsaziano Augusto Bartholdi, di cui potrai conoscere la storia e vedere alcuni suoi lavori come sculture, disegni, fotografie e dipinti.
Devi sapere che Auguste Bartholdi è conosciuto in tutto il mondo per aver progettato la Statua della Libertà di New York.
Nel 2004, per celebrare il centenario della morte di Bartholdi, alle porte di Colmar, è stata costruita una copia della Statua della Libertà alta 12 metri.
La statua si trova in una rotonda al numero 45 Route de Strasbourg, vicino al piccolo aeroporto e ti assicuro che alla sua vista resterai molto colpito perché ti sembrerà di avere varcato l’oceano.
Sul sito ufficiale della Casa Museo Bartholdi puoi trovare tutte le informazioni sul costo dei biglietti e gli orari di ingresso.
2 giorni a Colmar: Quai de la Poissonnerie, il quartiere dei pescatori
Dopo aver girato in lungo e in largo per Rue de Merchands, recati nel vecchio quartiere dei pescatori in Rue de la Poissonnerie e, vedrai ovunque il tuo sguardo si dirigerà troverai tantissime le case a graticcio, una diversa dall’altra, che ti ruberanno non solo l’attenzione ma anche il cuore con le loro facciate decorate.
Il Quai de la Poissonnerie, il vecchio quartiere dei pescatori, è tra i più suggestivi di Colmar.
Un tempo, in molte di quelle case, veniva immagazzinato il pescato e, al mattino successivo all’alba si svolgeva l’asta del pesce sulla riva del fiume.
Non senti un certo languorino nel tuo stomaco?
Visto che, molto probabilmente, sarà quasi ora di pranzo, sul lato opposto della riva, sappi che si trova il Marché Couvert, un edificio che risale al 1865.
Questo mercato coperto, risalente al 1865, ti permetterà di trovare non solo prodotti freschi ma anche molti stand e localini gastronomici dove poter mangiare le prelibatezze alsaziane.
Noi abbiamo pranzato qui, gustandoci una buonissima tarte flambée accompagnata da un ottimo pinot grigio.
Purtroppo, il mercato chiude alle 18, per cui non potendo cenare qui fai il possibile per farvi una scappata mentre è aperto perché ti assicuro che non te ne pentirai.
Ora che ti sei rifocillato, puoi riprendere il tour e dirigerti verso Rue de Tanneurs.
2 giorni a Colmar: Quai des Tanneurs, il quartiere dei conciatori
Lasciando il quartiere dei pescatori segui Rue des Tanneurs ed entrerai nella zona che era abitata dai conciatori di pelli.
Non so dirti dove i conciatori dormissero ma, in questo quartiere, le case rivestivano un’importanza fondamentale durante le fasi della lavorazione delle pelli.
Al piano terra si preparava il pellame mentre nei piani superiori si provvedeva all’asciugatura dei prodotti.
Dopo il ponte, vedrai una Maison che sicuramente ti catturerà lo sguardo: è quella in cui si trova la Brasserie des Tanneurs,in Rue de Tanneurs al n 12,che potrai riconoscere per le mura gialle decorate con grandi cuori rossi, galli e biciclette.
Ti suggerisco di entrarvi in quanto al suo interno troverai un ristorantino tipico in legno, con grosse travi a vista, allestito tavole decorate con semplici tovagliette a quadri rossi.
Poco distante, in Grand Rue 15, nei pressi di Place de l’Ancienne Douane, vedrai la Maison au Pèlerin, una casa rosa, alta e stretta, con il tetto spiovente e una preziosa insegna in ferro battuto con un pellegrino, decorata con fiori alle finestre e, durante il periodo natalizio, con stelle e luci.
Partecipa a un tour gratuito di Colmar, scoprirai una città da cartolina che ti farà innamorare a prima vista. Vieni a conoscere questa splendida località alsaziana!
Questi due quartieri rappresentano la “Petite Venise” perché, come a Venezia, molti palazzi affacciano lungo il fiume Lauch che bagna la città.
Certamente il temine è ampiamente abusato tanto che ormai qualunque città europea bagnata da canali ha la sua “piccola venezia”, tutte molto caratteristiche e quella di Colmar è sicuramente una delle attrazioni imperdibili della città.
Tra la zona Petite Venise e i vicini quartieri sicuramente noterai tre dei ponti più fotografati e instagrammati che proprio non puoi perdere!
Molto pittoresche sono le ringhiere fiorite che scorrono lungo i ponti e fantastici sono gli scorci che si susseguono senza sosta dove coloratissime case si riflettono nell’acqua creando giochi di luce.
Sarà difficile allontanarsi da questi ponti e smettere di scattare foto!
Ecco i ponti da non perdere a Colmar:
- Ponte sul fiume lungo Rue Turenne, punto di partenza di barche che solcano il canale per offrire panorami insoliti ai turisti;
- Ponte sul fiume lungo Rue des Ecoles, che consente la vista di numerose case a graticcio;
- Ponte sul fiume lungo Rue des Tanneurs, ad angolo col mercato coperto, tra il quartiere dei pescatori e dei conciatori.
Il primo che incontrerai sarà il ponte lungo Rue Turenne, poi a seguire lungo Rue de la Poissonnerie incontrerai anche gli altri due.
Sarà piacevole passeggiare lungo il fiume, tra case a graticcio, piazzette, piccoli negozi e bistrot.
Quando scende la sera, i lampioni si accendono creando un’atmosfera calda che rende il paesaggio più suggestivo.
Se andrai a Colmar quando inizia il freddo, noterai che le strade si svuotano molto presto e gli abitanti si riuniscono nelle winstube alsaziane, tra legno e tovaglie a quadretti rossi o in ristorantini romantici che si affacciano sull’acqua.
2 giorni a Colmar: un giro in barca lungo il canale Lauch
Una delle esperienze più interessanti da fare a Colmar è la gita lungo il canale della Petite Venise.
L’attrazione richiederà una quarantina di minuti al costo di 7,50€ a persona, almeno questa era la cifra pagata, quando nell’estate 2022 con Patrizia abbiamo vissuto quest’esperienza che ti invito a provare.
Una piccola barca, alimentata da un’elica elettrica, ti accoglierà passando sotto ponti e lungo il centro storico di Colmar e ti permetterà di vedere angoli nascosti che dalla strada non avresti potuto ammirare.
Sarai accompagnato da una guida che ti darà informazioni storiche sulla cittadina e potrai scegliere il tour sia in lingua inglese che in francese.
Le barche partono sia dal Pont Saint Pierre, il ponte sul fiume lungo l’omonimo boulevard, sia dalla Winstub La Krutenau, vicino al ponte lungo Rue Turenne.
Quando avrai terminato il tuo tour in barca, potrai recarti presso Rue de Têtes.
2 giorni a Colmar: passeggiata lungo Rue des Têtes
In questa strada, dove peraltro si affacciano numerosi negozi, troverai due edifici caratteristici:
al numero civico 19, la Maison des Têtes, una casa del 1660 che prende il nome dalle 106 piccole teste scolpite sulla facciata principale;
di fronte alla Casa delle Teste, sull’altro lato della strada, ilMusée Hansiche prende il nome dallo pseudonimo di Jean-Jacques Waltz, disegnatore, scrittore e caricaturista francese che, negli anni, è diventato rappresentante della tradizione e dei costumi alsaziani.
Se nel tuo primo giorno a Colmar hai potuto seguire i consigli che ti ho dato, dedica il secondo giorno alla visita di alcuni musei.
Quello che ti consiglio assolutamente di non perdere è l’Unterlinden che a breve ti descrivo.
Diversamente se i musei non sono il tuo forte potresti esplorare i dintorni, visitando alcuni dei bellissimi borghi come Riquewhir, che ha descritto Patrizia nel suo articolo o anche Eguishem di cui prossimamente verrà fatto un articolo.
2 giorni a Colmar: il museo Unterlinden
Questo è il museo più famoso di Colmar ed è situato in Place des Unterlinden.
Lo troverai all’interno di un Convento di monache domenicane del XIII secolo e le sue sale sono disposte su più livelli intorno a un antico chiostro in stile gotico.
L’opera più famosa per cui lo abbiamo visitato è la Pala d’Altare di Issenheim, un paese vicino Colmar, realizzata da Matthias Grünewald nel XVI secolo e scolpita da Nicolas di Haguenau tra il 1512-1516.
Quest’opera monumentale è un polittico, composto da ben otto pannelli dipinti e dieci sculture che oggi sono esposti in modo separato nel museo in modo da permettere al visitatore di ammirarle con maggiore attenzione da ogni lato.
I colori della Pala sono così vividi da lasciare quasi senza fiato ma quello che colpisce l’attenzione di chi la viene ad ammirare è l’espressione di chi vi è rappresentato che genera quasi sofferenza nello spettatore come se si fosse testimone delle scene di dolore che si guardano.
Questa grande opera potresti guardarla a lungo senza mai stancarti seduti sulle apposite panche disposte di fronte ai vari pannelli proprio perché si resta incantati davanti a un tale capolavoro.
Il percorso di visita prosegue al piano interrato che collega il convento all’edificio contemporaneo dove sono custoditi reperti archeologici che raccontano la storia della regione dell’Alto-Reno, dal Neolitico al periodo romano, attraverso l’esposizione di oggetti di uso comune, dalle ceramiche alle porcellane, dai gioielli alle armi utilizzati in quei tempi.
Infine, troverai una galleria d’arte moderna in cui ammirerai dipinti di Picasso, Renoir e Monet e altri e anche qui il tempo si fermerà mentre studi le caratteristiche rappresentative di ogni pittore.
Un consiglio che mi sento di darti è quello di noleggiare l’audio-guida, come abbiamo fatto noi, in quanto è stata davvero utile nell’illustrazione dettagliata della miriade di opere presenti in questo museo.
Il costo del biglietto è di 13 euro per adulto, ma trovi tutte le informazioni necessarie sul sito ufficiale del museo.
Se visiti Colmar con i tuoi bambini, potresti fare una capatina al museo dedicato alla storia del giocattolo e alla sua evoluzione dal ‘900 ad oggi.
Questo museo fu realizzato all’interno di un vecchio cinema e l’allestimento che offre ti permetterà di ammirare giocattoli di tutti i tipi a partire dalle bambole di porcellana per finire alle moderne Barbie, dalle piste per i trenini alle costruzioni lego, dai robot giapponesi degli anni ’80 ai primi videogiochi e tanto altro.
Un bel salto tra i ricordi dell’infanzia!
Alcuni giochi si potranno anche utilizzare e provare e potrebbe essere divertente per i tuoi bambini.
Troverai il museo del giocattolo in Rue Vauban al numero 40 e il costo del biglietto e gli orari di apertura puoi consultarli qui nel sito del museo.
2 giorni a Colmar: dove dormire e quale zona scegliere
Se hai già letto il mio articolo sull’Alsazia saprai già che noi eravamo alloggiati a Mulhouse perché ci era sembrata la scelta migliore per esplorare questa regione.
A posteriori, visto che i borghi che abbiamo visitato erano situati nella zona nord dell’Alsazia, probabilmente sarebbe stato più pratico per non percorrere troppi chilometri scegliere Colmar come “base” ottimale per il nostro tour.
Quindi, visto che tu stai pianificando un viaggio in zona, ti consiglio che Colmar è la scelta migliore non solo in quanto una splendida città ma anche per esplorarne i dintorni.
A questo punto ti chiederai dove dormire a Colmar e quale sia la zona migliore per l’hotel o l’appartamento dove alloggiare.
In ogni caso, poiché Colmar è una città molto gettonata in qualunque stagione, dovrai sicuramente prenotare con molto anticipo in quanto le sistemazioni, con il miglior rapporto qualità-prezzo, sono sempre le prime ad essere prenotate.
L’ideale sarebbe dormire nel centro di Colmar, in zona Petite Venise o nei suoi dintorni in quanto potresti godere dei vantaggi di muoverti facilmente a piedi.
Ti potrà essere utile, alla fine dell’articolo, l’uso del motore di ricerca di Booking per trovare la sistemazione più adatta a te.
Se ti stai chiedendo quando andare a Colmar, la mia risposta è “sempre”.
2 giorni a Colmar: quando visitarla
Quando ho detto “sempre” intendo che in qualunque periodo dell’anno visiterai Colmar troverai un’atmosfera diversa che la rende, in ogni caso, sempre magica.
Partecipa a un tour gratuito di Colmar, scoprirai una città da cartolina che ti farà innamorare a prima vista. Vieni a conoscere questa splendida località alsaziana!
In primavera e in estate, potrai passeggiare per le sue strade al profumo dei fiori sbocciati lungo le fioriere dei ponti e i colori che ti circonderanno alla luce del sole irradieranno le finestre delle case a graticcio e le loro decorazioni.
Quando l’aria si scalda e le giornate si allungano avrai più tempo per scoprire con calma la città e partecipare al ricco calendario di feste sia a Colmar che nei borghi vicini.
In autunno, le vigne sulle colline intorno a Colmar dipingono il paesaggio di rosso e di sfumature dorate e, se ami i colori del foliage, questo è il periodo migliore.
Questo è il momento della vendemmia in cui il vino novello la fa da padrone.
In inverno, le temperature sono più rigide ma si accende tutta la magia del Natale.
Luci, alberi addobbati, stelle scintillanti, mercatini natalizi e la neve che fiocca rendono la visita di Colmar un’esperienza indimenticabile.
Se verrai a Colmar in questo periodo, ti segnalo alcuni mercatini da visitare:
• Mercatino di Natale in zona Petite Venise, in Place des 6 Montagnes Noires, dedicato soprattutto ai più piccoli. Qui potranno trovare giocattoli in legno e dolciumi, un bel presepe meccanico e una grande giostra con cavalli. Naturalmente è presente anche la buca della posta per scrivere una letterina a Babbo Natale.
• Mercatino di Natale coperto, presso Koifhus, il palazzo della vecchia dogana dove potrai ripararti dal freddo. Qui troverai vari oggetti artigianali e potrai assistere alla loro creazione, al piano superiore, ammirando all’opera intagliatori, mastri vetrai, falegnami e ceramisti.
• Mercatino di Natale in Place des Dominicains, di fianco alla Chiesa dei Domenicani, con circa 60 casette dove sono esposti oggetti di artigianato alsaziano e potrai acquistare addobbi natalizi, candele, incenso, ghirlande, statuine per il presepe, e quant’altro occorra per decorare il tuo albero di Natale e la tua casa. Avrai una scelta infinita!
• Mercatino di Natale in Place de l’Ancienne Douane, con circa 50 bancarelle disposte intorno alla fontana nel cuore storico di Colmar. È tra i mercatini più grandi in città dove, se non hai le idee chiare su cosa cercare, non preoccuparti perché qui troverai di tutto, dai souvenir più classici ai prodotti di artigianato, prodotti gastronomici e tanti dolciumi.
• Mercatino di Natale in Place Jeanne D’Arc, dedicato soprattutto alla tradizione eno-gastronomica dell’Alsazia: biscotti, torte e dolciumi, liquori, vini e birre natalizie, foie gras, formaggi e salumi.
• Mercatino di Natale in Place de la Cathedral dove, se hai il palato gourmand, potrai assaggiare piatti preparati da chef famosi ma, se non avessi tempo, potrai acquistarli e gustarli con calma a casa.
2 giorni a Colmar: come arrivare
L’Alsazia non è collegata benissimo all’Italia ma ci sono diversi modi per raggiungere questa regione e Colmar.
Raggiungere Colmar in auto
Per noi, l’auto ha sempre rappresentato il mezzo migliore per viaggiare ed anche per visitare l’Alsazia lo abbiamo utilizzato.
Sicuramente con l’auto puoi più facilmente visitare i dintorni di Colmar in quanto il centro storico della città si visita a piedi ma se vuoi visitare Colmar a 360 gradi ci sono attrazioni per cui è necessario spostarsi o con l’auto o con altri mezzi.
Per raggiungere Colmar dall’Italia, si attraversa la Svizzera.
In questa nazione è previsto l’acquisto di un contrassegno, chiamato vignetta, il cui prezzo non è proprio basso, da esporre all’interno del parabrezza dell’auto.
La vignetta è una tassa (per autostrade e semi autostrade) per veicoli e moto con un costo fisso annuale (è valida dal 1° dicembre dell’anno precedente a quello stampato sul contrassegno fino al 31 gennaio dell’anno successivo) che, attualmente, è di 40 CHF, circa 37 euro.
Non esistono vignette giornaliere, settimanali o mensili.
La vignetta si acquista presso la dogana, stazioni di servizio, uffici postali svizzeri e anche in alcune sedi ACI italiane.
Se il tuo luogo di partenza è lontano valuta di raggiungere Colmar in aereo.
Raggiungere Colmar in aereo, aeroporto più vicino
Gli aeroporti più vicini a Colmar sono:
aeroporto di Strasburgo- Entzheim che si trova a circa 70 km da Colmar ma te lo sconsiglio in quanto piccolo e mal servito;
aeroporto di Karlsruhe – Baden Baden, in Germania, che è il più distante di tutti a circa 125 km da Colmar. Potrebbe essere una valida alternativa in quanto qui fanno scalo numerose compagnie low-cost come Ryanair, Easj Jet e Wizz Air.
aeroporto di Basilea – Mulhouse – Friburgo che si trova a circa 60 km da Colmar, celebre per essere l’aeroporto dei 3 Stati (sorge al confine tra Svizzera, Francia e Germania).
Ti consiglio quest’ultimo in quanto, atterrando qui, potresti noleggiare un auto fino a Colmar e magari utilizzarla anche per scoprire l’Alsazia.
Arrivare a Colmar in bus
È possibile raggiungere Colmar anche con un bus a lunga percorrenza come Flixbus. Naturalmente il viaggio è abbastanza impegnativo per la durata.
Raggiungere Colmar in treno
La stazione ferroviaria Colmar si trova in centro.
La città è ben collegata con il resto della Francia anche con il treno alta velocità TGV.
Dovresti arrivare a Parigi e poi con il TGV ripartire per Colmar, impiegando circa 2:30/3 ore mentre se parti da Lione impiegherai poco più di 3 ore.
Se invece partirai da Milano potresti arrivare, con un treno diretto fino a Basilea, e da qui cambiare per Colmar con una durata del viaggio di circa 6 ore.
Ovviamente se parti da una qualunque città diversa dovrai comunque arrivare a Milano.
Per organizzare il viaggio a Colmar in treno, controlla orari e costi del biglietto sul sito delle ferrovie francesi www.sncf.com.
Con queste info potrai pianificare serenamente il tuo viaggio a Colmar o in altre località dell’Alsazia.
Sei pronto ad aprire il tuo cuore a questa meravigliosa città medievale?
Ti assicuro che non te ne pentirai!
Se vuoi farmi cosa gradita, potresti condividere questo mio articolo “2 giorni a Colmar” sui tuoi social in modo che anche i tuoi amici possano usufruire delle informazioni fornite.
Ciao!
Booking.com
ciao, grazie per il tuo articolo; io e mia moglie vorremmo andarci dal 9 al 13 dicembre 2024. abbiamo deciso di partire da napoli ma non sappiamo se atterrare a strasburgo o basilea e dove alloggiare. sai quanto costa al giorno un noleggio auto? mi sarebbe molto utile se mi lasciassi la tua mail per poterti contattare o anche un numero whatsapp.grazie.alessando